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Perché i soft drink non sono affatto soft

L’estate dissetati con acqua o succhi di frutta naturali, lasciando perdere le bevande gassate, nocive e troppo zuccherine

Succo d'arancia

Sono colorate, zuccherate, e sembrano rinfrescanti. Le bibite gassate l’estate vendono tantissimo, e la tentazione di comprare almeno una lattina durante il giorno è forte: in realtà però sarebbe molto meglio optare per semplice acqua minerale o per spremute d’arancia e centrifugati, naturali e sani. Di recente l’Harvard School of Public Health di Boston ha dichiarato che sono 180mila i morti all’anno provocati dal consumo di soft drink, ed energy drink. Una cifra enorme, ma se si considerano gli effetti che a lungo andare queste bibite provocano sul nostro fisico, comprensibile.

Eliminarle significa ridurre immediatamente il numero di calorie giornaliero, quindi si evita di aumentare di peso, o, peggio, di aprire le porte al diabete di tipo 2 (il legame tra questa malattia e l’assunzione di soft drink è provato); non fatevi ingannare da quelle “diet” o “0”, che mandano in tilt il nostro organismo. Nell’attesa dell’arrivo degli zuccheri rilasciamo infatti insulina per poterli assorbire: se questi non arrivano il risultato è un ulteriore produzione di cellule grasse. Se poi per zuccherarle hanno utilizzato dolcificanti alternativi, il rischio è ancora maggiore: alcune di queste sostanze possono causare tumori, secondo quanto dicono ricerche scientifiche.

E poi, i denti: un bel sorriso deve rinunciare alle gazzose, se non vuole intaccare lo smalto e la dentina che lo rende luminoso. Se poi si sorseggiano lentamente, dando il tempo alle sostanze di agire, il risultato è ancora più nocivo. Cosa che con l’acqua non succede: l’acqua disseta sul serio, idrata il nostro corpo e non lo appesantisce. Le spremute e i succhi naturali sono invece ricchi di vitamine, e, a meno che non abbiate ricevuto indicazioni mediche specifiche, fanno bene a tutti.


Se però l’idea di ingurgitare zuccheri raffinati, coloranti artificiali come la tartrazina e gonfiare il vostro stomaco non vi convince abbastanza da mollare il consumo dei soft drink, pensate all’ambiente: tutto questo packaging di plastica e alluminio sta inquinando inutilmente il pianeta, e le lattine vuote spesso non vengono nemmeno buttate nei secchi giusti per riciclarle.

Infine, il gusto: avete mai provato ad associare un piatto di spaghetti a un energy drink? Il risultato è orribile, soprattutto per chi conosce la qualità della cucina italiana e ci tiene a preservarla. 

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