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Boomslang, passeggiando tra terra e cielo

Il National Botanical Garden si ammira dall’alto: aperta da maggio la passerella ondeggiante che invita a contemplare il fascino del centenario parco africano sfiorando il cielo con un dito

Passerella Boomslang
Courtesyof©sanbi.org

Quando si pensa all’Africa la mente del turista corre a quelle immense distese desertiche dalle dorate sfumature ma, al di là di ciò che luccica, questa terra sorprende anche per le sue colorazioni verdeggianti: appuntamento a Città del Capo dove, sulla Table Mountain, si trova uno dei giardini più belli al mondo, il National Botanical Garden di Kirstenbosch, un gioiello della natura iscritto dall’Unesco nella Lista dei Partrimoni Mondiali dell’Umanità.

Il parco è stato fondato nel 1913 al fine di preservare e far conoscere la lussureggiante flora del Sudafrica, una variegata vegetazione che si estende per più di 500 ettari, un vero e proprio tripudio di profumi e colori dove, a dominare lo scenario, sono oltre 22000 varietà di piante per lo più indigene.

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Perché non lasciarsi prendere dalla magia della situazione ammirando lo spettacolo da una prospettiva insolita? Il suo nome ufficiale è Centenary Tree Canopy Walkway ma tutti, per il suo design, lo conoscono come Boomslang, proprio come il temibile serpente velenoso che vive nell’Africa subsahariana il cui nome, in lingua afrikaans, significa “serpe degli alberi”.

Si tratta dunque di una passerella in legno ed acciaio lunga 430 etri che si snoda tra gli alberi della foresta, un’opera d’arte in perfetta sintonia con il suo contenitore, una natura mozzafiato, che permette di vivere quest’avventura 12 metri sopra il cielo, con una vista a 360° sugli spettacolari panorami delle montagne circostanti.

Il percorso solletica tutti i sensi, gli occhi si riempiono di meraviglia e le orecchie sono allietate dalla soave melodia degli uccelli che tengono compagnia per tutta la lunghezza; a rendere ancora più romantica la passeggiata in sospensione, la presenza di panchine che invitano a mettersi comodi e contemplare in totale relax lo spettacolo da cartolina.

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Il progetto è un’idea dell’architetto Mark Thomas e dell’ingegnere Henry Fagan che, in occasione del centenario del parco, hanno voluto lasciare il segno: i lavori per la realizzazione sono iniziati nel 2012 per terminare nel maggio 2014, mese in cui sono state spalancate le porte al pubblico.

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