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Artissima e Paratissima: le novità

Torino si appresta ad accogliere la grande fiera di arte contemporanea e l’evento dedicato ai talenti emergenti

Fotografia Artissima
Courtesy of Galerie Alex Daniels - Reflex Amsterdamand Miles Aldridge

Da un lato l’arte contemporanea ‘ufficiale’, dall’altro quella emergente: Artissima, evento clou nel panorama fieristico nazionale, spalanca le porte a pubblico da venerdì 7 a domenica 9 novembre 2014 all’Oval Lingotto Fiere di Torino. Mentre il suo maggiore evento off (che come tale è nato, anche se ormai vive di vita propria), Paratissima, si svolgerà presso Torino Esposizioni dal 5 al 9 novembre, ricco di nuovi talenti nel panorama artistico e del design.


Shaun Gladwell Untitled, 2014. Performance still
Courtesy Galleria Astuni, Bologna – Photo: Lucille Gladwell

Giunta alla ventunesima edizione, Artissima, l’Internazionale d’Arte Contemporanea, si sviluppa per la terza volta sotto la direzione artistica di Sarah Cosulich Canarutto. Oltre al consueto appuntamento con le più interessanti gallerie d’arte italiane e straniere (194 in tutto, di cui 137 straniere e 57 italiane), Artissima 2014 si presenta con alcune novità, prima fra tutte la nascita di Per4m, nuova sezione interamente dedicata alle performances, che va a sommarsi alle tradizionali cinque suddivisioni della fiera. Per4m contribuisce a sottolineare il carattere sperimentale e innovativo dell’evento, ampliando il percorso artistico e aumentando l’offerta qualitativa. Per4m inaugura con l’accompagnamento di un nuovo premio, il Prix K-Way Per4m destinato al lavoro performativo più significativo tra quelli presentati.


Ritratto di Maurizio Cattelan, Myriam Ben Salah e Marta Papini.
Foto Pierpaolo Ferrari

Altra grande novità di questa edizione, forse l’evento che più sta stimolando la curiosità dei media, è il contributo di Maurizio Cattelan nel realizzare ONE Torino, il progetto che porta l’arte al di fuori della fiera coinvolgendo istituzioni e luoghi pubblici della città. Ebbene, ONE Torino 2014 porta la firma di Cattelan – affiancato da Myriam Ben Salah e Marta Papini, che ha dato vita ad una speciale esposizione presso la sede di Palazzo Cavour: SHIT AND DIE. Una sorta di narrazione della città, di rilettura del suo patrimonio artistico, un progetto che si nutre delle suggestioni storiche e, c’è da scommetterci, della dissacrante creatività di Cattelan.


Rachel De Joode ‘The Residue of those Celestial Objects bound to our Sun by Gravity (Venus)‘, 2013 Courtesy Neumeister Bar-Am

Ma il lungo weekend dell’arte comincia già da mercoledì 5, con la decima edizione di Paratissima, spostatosi dall’ex MOI a Torino Esposizioni. A Paratissima si parlano tanti linguaggi: la pittura, la fotografia, la scultura, il design, la moda, la grafica, l’illustrazione, il video. Si tratta di artisti ancora non entrati nel circuito ufficiale dell’arte, ma non manca qualche nome affermato di chi vuole mettersi in gioco in un contesto giovane e dinamico. Anche Paratissima si suddivide in sezioni tematiche, e include aree didattiche, laboratori, workshop, il tutto in un ambiente informale e estremamente aperto a tutto ciò che riguarda la sperimentazione di nuove forme artistiche, ma anche sociali e culturali. Tra i laboratori di queste edizione, Staged Homes, dedicato all’home staging (la pratica di ‘preparare’ una casa in vista della sua vendita) e alla sua evoluzione in Italia e all’estero; un workshop di riuso creativo e upcycling; un appuntamento sulla realizzazione di video e cortometraggi; un laboratorio teorico pratico sul ritratto condotto niente meno che da Guido Harari, grande fotografo italiano.

Per maggior informazioni su Artissima: www.artissima.it
Per maggiori informazioni su Paratissima: www.paratissima.it