Viene citata nelle canzoni, da Giorgio Gaber a Dj Francesco fino ad Ivan Graziani insieme a Renato Zero; viene menzionata nei libri e nelle poesie, da Giuseppe Culicchia, a Gianni Farinetti e a Jacopo Fo e a lei si dedica addirittura un’ode in latino maccheronico opera di Riccardo Cassini. Non manca che si parli di lei anche al cinema e a teatro, come in un celebre film di Nanni Moretti o la battuta nel film d’esordio di Leonardo Pieraccioni fino allo spettacolo di Corrado Guzzanti. Ha fan in tutto il mondo, complici ormai i social network e youtube che la celebrano in ogni momento, e molti personaggi famosi hanno apertamente confessato in più occasioni di avere un debole per lei: stiamo parlando di quello che è considerato il miglior prodotto di sempre, ovvero la Nutella, la spalmabile più celebre del mondo, l’unica che è stata capace di deliziare, mettendo tutti d’accordo, i grandi della terra durante il G8 dell’Aquila a Luglio 2009, quando è stata offerta loro una colazione speciale a base di frutta, latte, pane e Nutella.
Si può a ben ragione parlare di un mito, e con orgoglio affermare che è tutto Made in Italy. Il primo vasetto di Nutella esce dalla fabbrica di Alba in una mattina dell’aprile del 1964, e da allora ha saputo conquistare il cuore e il palato di generazioni di consumatori, grazie anche alla bontà che la contraddistingue unita ad una sapiente strategia di marketing. L’ingrediente principe, la nocciola, è stata una concreta risposta alla carenza di cacao del periodo post bellico, quando venne creata la Supercrema, diventata, grazie all’intuizione di Michele Ferrero, la Nutella che conosciamo oggi, già presentata in tazze e bicchieri di vetro ormai diventati da collezione. E’ con il palcoscenico di Carosello, nel 1967, che avviene l’esordio pubblicitario: a questo si aggiungono le letture sceneggiate di racconti del libro “Cuore” a cui fa da sponsor, per continuare negli Anni Settanta accompagnando le avventure di “Jo Condor”, l’intramontabile pennuto che fa dispetti agli abitanti della Valle Felice, salvati dal “Gigante Amico”, depositario della bontà del prodotto.
Fino ad arrivare al claim più conosciuto, quello di metà Anni Novanta, grazie al quale, per sottolineare l’unicità del prodotto, tutti esclamano “Che mondo sarebbe senza Nutella?” confermando quanto importante sia nella vita di tutti giorni non solo per gli italiani. Nutella, infatti, non si presenta solamente come alimento che può portare grande energia a chi fa molto sport o attività fisica, ma è un prodotto universale ed ecumenico, adatto a tutta la famiglia, che continua a stupire per i suoi successi. Come quello ottenuto alla fine del 2013 offrendo l’opportunità ai propri consumatori di sostituire il famoso logo con il proprio nome di battesimo per un prodotto davvero iper-personalizzato.
