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Trend di viaggio: se le vacanze sono halal

Quando in vacanza vanno i turisti che seguono i dettami islamici e che non vogliono compromettere i loro valori

Turiste halal
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Chi sente parlare di halal sa che si intende tutto ciò che è lecito secondo i dettami della shari’ah, ovvero la legge islamica. In una parola è racchiuso tutto un mondo. Non solo quello che riguarda cibo e abbigliamento, cosmetici o gioielli. Ma anche turismo e vacanze. In Italia l’Islam è la seconda religione maggiormente praticata. Nonostante questo c’è ancora ben poco pensato specificatamente per i turisti musulmani. Anche se qualcosa si sta lentamente muovendo. Ma rimane circoscritto per lo più in ambito alimentare o nel settore dei grandi brand della moda.

QUANDO IL TURISMO E’ HALAL: LE ESIGENZE DEI VIAGGIATORI MUSULMANI

Anche Spagna e Francia fanno meglio di noi. Almeno offrono menu halal nei ristoranti e negli alberghi. Motivo  per cui le mete turistiche ambite dal mondo islamico sono dirottate oltre confine. Quello che si dovrebbe fare è dunque adeguare le strutture ricettive alle esigenze halal. Con la ristorazione a base di ingredienti leciti per la legge islamica. Con le piscine per sole donne, magari pensando ad una soluzione con orari definiti. Con la realizzazione di sale per la preghiera. Ma anche  con la vendita del burkini, il costume da bagno indossato dalle donne di fede islamica. In questo modo la comunità islamica potrebbe integrarsi senza troppe tensioni e rilassarsi pensando anche ad intraprendere un viaggio in Italia.

LE METE PREFERITE DAI TURISTI HALAL

In questo senso Abu Dhabi ha molto da proporre. Sta diventando infatti una destinazione importante per il turismo halal proponendo diversi pacchetti vacanza che aderiscono a credenze e pratiche islamiche. I pacchetti turistici halal comprendono soggiorni in hotel con cibo halal e bevande non alcoliche, strutture ricreative separate per uomini e donne, visite a moschee e luoghi di cultura islamica. Insomma tutto ciò che sia in grado di soddisfare le specifiche richieste dei musulmani su una serie di fronti. A questo si aggiunge un esempio pratico, ovvero le crociere in barca dhow che offrono un tour per sole donne della Corniche Road, la strada che si estende sul lungomare e che incontra la Coniche Beach, spiaggia insignita della prestigiosa Bandiera Blu.

Oltre agli Emirati, altre mete ambite dai musulmani risultato essere il Bahrein per lo shopping, l’Arabia Saudita per i pellegrinaggi, il Qatar per i tornei sportivi o il turismo congressuale. Ma anche Malesia, Turchia, Indonesia, Oman, Singapore e Marocco. A testimoniare il grande interesse verso questa fascia di mercato c’è il sito halaltrip.com che ha nel suo archivio le schede di ben 300 hotel, presenti in tutti paesi del mondo, pronti ad ospitare clienti musulmani e ad offrire loro servizi specifici.