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Innamorarsi d’inverno

Amélie Nothomb racconta un’altra storia d’amore, gelida e ironica, tra lo spirito di sacrificio e il disastro

Copertina Il viaggio d'inverno

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Quanto odio deve albergare nel cuore di un uomo che pianifica attentamente un disastro che coinvolgerà lui e tanti innocenti? Quanto può essere profondo il disprezzo per il genere umano, per spingere un tranquillo impiegato di una società elettrica ad accendere una miccia che potrebbe provocare un’ecatombe?

Prova a spiegarcelo Amélie Nothomb, prolifica scrittrice belga ormai diventata un’autrice di culto anche in Italia, nel suo nuovo romanzo “Il viaggio d’inverno”. Zoïle è un uomo mediamente tranquillo. La sua vita segnata da un nome che i suoi genitori gli hanno affibbiato senza pensare troppo al suo significato, soltanto perché desideravano ardentemente una femmina da chiamare Zoe, “vita”. Zoïle non ha vita nel suo nome, ma tracce di un oscuro studioso del mondo classico che aveva passato tutta la sua vita a cercare di distruggere Omero. Conduce una vita mediocre, privo di carisma e di qualsiasi capacità di lasciare negli altri una traccia indelebile.

Poi incontra una donna, con un nome altrettanto assurdo – si chiama Astrolabe, come il figlio di Abelardo e Eloisa, che erano anche i nomi dei suoi genitori – e la sua vita cambia. A dire la verità, incontra due donne: Astrolabe è la tuttofare – badante, agente, amica, sorella, infermiera – di Aliénor, una scrittrice di successo che soffre di una curiosa forma di autismo a cui la giovane ha deciso di dedicarsi completamente.

Zoïle cerca di intrufolarsi in questo indissolubile duo femminile con ogni mezzo, compreso un viaggio allucinogeno, senza molto successo: nel gelo dell’appartamento delle due donne – “innamorarsi d’inverno non è una buona idea”, si ripeterà spesso – sperimenterà vari livelli di una frustrazione che lo condurrà a prendere una decisione fatale.

La Nothomb dona ai suoi lettori una curiosa riflessione sull’amore e lo spirito di abnegazione, con la tagliente ironia che è la cifra stilistica che più la rappresenta. In occasione del Salone Internazionale del Libro che si terrà a Torino dal 13 al 17 maggio, Amélie sarà in Italia per incontrare i suoi lettori a Roma e Torino (i dettagli sul sito della casa editrice Voland. Con lei la sorella Juliette, chef di livello internazionale e bizzarra interprete delle perversioni gastronomiche di Amélie.

Autore: Amélie Nothomb
Titolo: Il viaggio d’inverno
Editore: Voland
Pagine: 94
Prezzo: € 12,00

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