Stessi ingredienti per due cocktail completamente diversi. Parliamo del Buck’s Fizz e del Mimosa. Di base vi sono succo di arancia e champagne. Ma con dosi diversi. Con il primo più leggero rispetto al secondo. E anche più “antico”. Il Buck, infatti, nasce nel Buck’s Club di Londra nel 1921. Qualche anno dopo arriva il Mimosa al Ritz di Parigi.
Il Buck’s Fizz, in una sua iniziale versione, era composto da 15 ml di cointreau, 75 ml di spremuta d’arancia e circa 100 ml di champagne. Era questa la ricetta segreta di Pat McGarry, uno dei primi barman del Buck’s Club.
Buck’s Fizz e Mimosa: differenze e analogie
I due cocktail, facenti parte dei Fizz, preparati quindi con vino o acqua gassati, si sposano perfettamente con pesce, finger food e stuzzichini. Anche con qualche frittino. L’ingrediente base? Lo champagne, ovviamente. Ma andrebbe bene anche uno spumante italiano come un Trentodoc o un Franciacorta. Purché con un certo carattere e struttura.
Buck’s Fizz: 10 cl di spremuta di arancia, 5 cl di champagne o spumante.
Mimosa: 7,5 cl di spremuta di arancia, 7,5 cl di champagne.
Procedimento: Spremete le arance, filtrate il succo e versatelo in una flûte. Aggiungete lo champagne e guarnite con una scorzetta d’arancia. Da bere con un bicchiere di tipo flute.