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Diego Abatantuono, 60 anni eccezziunali

Poliedrico, simpaticamente cattivo e maestro dell’avanspettacolo spegne le candeline

Diego Abatantuono
La Presse

IL LOOK. Il burbero, il villain oppure semplicemente l’uomo dietro il comico. Diego Abatantuono compie sessant’anni il 20 maggio e lo fa con un umorismo dissacrante, puntuale che non ha perso un colpo durante gli anni. Anche il look del comico è una parte della personalità pubblica e artistica. E aldilà degli indumenti, c’è un tratto caratteristico che fin dagli esordi ha reso riconoscibile l’attore milanese. Si tratta del baffo, che abbinato al capello riccio e alla parlantina forzatamente dialettale, hanno trasformato un ragazzino che si esibiva al Derby meneghino, in un attore di successo. Oggi il look di Abatantuono è un’evoluzione dell’antico umore barbuto, con un pelo facciale, che seppur ingrigito, dimostra sempre la propria virilità. Per gli abiti invece, il comico ama da sempre le camicie e le giacche raffinate, dimostrando un gusto classico che vive dell’estro, di un foulard portato lungo sulla figura, o di un occhiale dalla montatura spessa. 

LO STILE. Mastro di parole piuttosto che di moda, Diego Abatantuono ha comunque sviluppato negli anni una riconoscibilità di stile e umore. All’attore sembrano piacere particolarmente gli abiti morbidi e i tessuti leggeri, che vestono la figura senza fasciarla esageratamente. Un altro vezzo, oltre la camicia portata aperta e le giacche casual, sembra essere il gilet. Portato in contrasto con il capo inferiore, oppure tono su tono, lo smanicato aggiunge una linea atipica alla figura senza stravolgerla. E infine un vezzo quasi da star. L’abbronzatura dorata che l’attore, complice una carnagione olivastra, sfoggia sempre con orgoglio.