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Il fascino di Francoforte

Capitale dell’Assia moderna, il Land tedesco a più spiccata vocazione industriale e tecnologica, Francoforte è città di grande cultura e pregio artistico. Alla sua famosa “Scuola” sono legati i nomi dei più importanti filosofi del Novecento.

Francoforte
courtesy of ©Seifert Frank

Marcuse, Fromm, Benjamin e poi Horkheimer, Adorno e Habermas sono tra i più illustri nomi di filosofi legati alla Scuola di Francoforte, istituzione culturale che ha avuto un ruolo cruciale per lo sviluppo del dibattito critico intorno alle tematiche più urgenti del XX secolo. Francoforte eredita questo fermento culturale interdisciplinare che ancora oggi vivifica nelle aule universitarie, consacrandosi in alcuni monumenti famosi come la casa natale di Goethe (Goethehaus), il più grande letterato tedesco, il museo di arti applicate e di storia culturale ebraica, o l’antico teatro dell’opera (Alte Oper), centro di concerti, congressi e manifestazioni culturali fuori dal comune.

Lo skyline francofortese è alquanto particolare, il più imponente di questo Land tedesco e sicuramente eccentrico rispetto all’impostazione “classica” che probabilmente ci si aspetta in una città culturalmente così ben determinata. Grattacieli, banche, aziende svettano all’orizzonte e di notte creano spettacolari giochi cromatici, ma il cuore della città, quello antico e raccolto nelle sue tradizioni più autentiche, è altrove. Suo emblema è la piazza Römerberg, circondata da edifici antichi e altri ricostruiti sul modello degli originali, e dal duomo con il suo campanile di 95 metri. In questa piazza si svolge uno dei più grandi (250 bancarelle) antichi (1393) mercati natalizi della Germania, un evento che richiama moltissimi visitatori. Tra i suoi ammiratori del passato più brillanti, spicca Johann Wolfgang von Goethe. In quell’occasione, tra chioschi, negozi e bancarelle, si può trovare davvero di tutto, quanto ad artigianato artistico e tipicità locali come le “Dippe“, tipiche casseruole di terraglia di Francoforte, i “Brenten”, particolari biscotti speziati, e “Quetschenmännchen”, omini fatti con prugne secche.

La denominazione per esteso della città è Francoforte sul Meno, il che rivela un altro dettaglio della particolare fisionomia cittadina. In questo caso si tratta di un dettaglio, quello fluviale, comune a molte città tedesche caratterizzate dalla presenza di un fiume che suggestivamente le attraversa. Il Meno è il fiume dei francofortesi e, lungo le sue rive, si trovano ben 13 dei 40 musei della città, che confermano la grande importanza culturale di questa città. Ogni estate, nel mese di agosto, sulle sponde del Meno si svolge il Museumsurferfest, una spettacolare festa artistica e culturale.

Sulla parte meridionale del Meno si trovano i locali dove lasciarsi andare alla tradizionale mescita del vino di mele, specialità del posto. Per lo shopping l’area deputata è quella chiamata “Zeil”, nel centro della città.