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Al collo

La nuova tendenza autunnale vede il collo coperto da grandi corolle in lana o in tessuto. Un po’ spaziali, un po’ tradizionali, scaldano la donna con stile.

Gaetano Navarra

La fredda stagione in arrivo potrà dimenticarsi dei nostri colli che, invece, saranno scaldati e coccolati. Si perché la nuova tendenza vede il viso e il collo incorniciati da grandi corolle in lana, tessuto o pelliccia. Cappotti, piumini e maglioni allungano il collo riscaldandovi con stile e, a volte, coprendo una parte del volto (Gaetano Navarra, Malloni).
Alcune mise danno la sensazione che sia proprio il collo ad allungarsi, come le donne-giraffa africane che vantano l’usanza di ornare il collo con anelli o lacci di cuoio. Per esempio, nella cultura Ashanti, dove le donne sono libere e indipendenti, è in uso una piccola statua in legno chiamata ‘Akuba’ che rappresenta proprio una donna dal collo allungato e che dovrebbe assistere e portare buon  augurio per gravidanze o per periodi di particolare difficoltà.
Altri colli sembrano venuti dalla Space Age (Byblos) tracciando nuove geometrie per cappotti e maglioni, o ancora eco ( e non eco) pellicce formano una corolla delicata intorno al capo, scaldandone anche la parte posteriore (Fendi, Pollini, Love Sex Money, Cividini, C’N’C’ Costume National).
E poi giochi di raso e seta che formano delicati origami (Francesco Scognamiglio) e rendono il volto quasi come un’opera d’arte, un quadro da ammirare. Non manca la semplicità della dolcevita con collo alto (Angelo Marani) che rende unico l’abitino – bustier.

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