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Cogli la prima mela

Perché non lasciarsi tentare dal frutto del ‘peccato’ per un weekend che ci riporti indietro nel tempo? In un’atmosfera da fiaba, tra antichi sapori e castelli in festa?

Mele Trentino

Se l’idea vi piace, il posto giusto dove andare il prossimo venerdì 10 ottobre (fino a domenica 12) è la Val di Non (Trentino), il regno della mela (le Melinda, originarie della Val di Non, sono state le prime in Europa ad ottenere il marchio D.O.P.). Proprio in questo weekend, infatti, nella Val di Non si svolge la quarta edizione di Pomaria, un evento dedicato alla ‘regina’ della valle, e che deve il suo nome alla dea romana dei frutti: Pomona. Questa è la stagione del raccolto, e la valle diventa più bella che mai, un tripudio di colori dall’ocra al rosso; se vi piace immergervi nella natura potrete anche partecipare al raccolto e portarvi a casa qualche buonissima mela.

Come ogni regina che si rispetti, la mela della Val di Non ha i suoi castelli e per l’occasione sarà aperto ai visitatori il castello del bellissimo borgo rinascimentale di Casez.  L’intero borgo sarà ‘animato’ per questa che vuole essere una celebrazione tra storia e leggenda, ma anche una vera e propria festa, dedicata ad un frutto e a tutto quello che ha sempre rappresentato per il territorio. Un gruppo di attori percorrerà le vie di Casez con i tradizionali costumi che rappresentano arti e mestieri antichi, e ormai  a rischio di sparizione. E se sentirete nomi come Calvilla Bianca, Runsè, Buras, non pensiate che siano i nomi di ‘streghe’ o ‘fate’ delle antiche fiabe montane, si tratta invece dei nomi di varietà antiche di mele, ancora oggi in vita grazie alla dedizione di pochi appassionati.

E poiché anche i bambini amano questo frutto gustoso e ‘irresistibile’, Biancaneve docet, anche per loro Pomaria prevede divertimenti e giochi, fiabe e laboratori didattici per conoscere le meraviglie della natura; sarà disponibile anche un libro che raccoglie le migliori ricette di dolci a base di mela, strudel in testa. Naturalmente, essendo in Trentino, sarebbe impossibile non lasciarsi tentare dal piacere di un buon vino, come il Groppello di Revò, prodotto da un vitigno autoctono la cui coltivazione è stata recentemente reintrodotta, o gustare alcune ‘antiche’ prelibatezze, presidio slowfood, come il formaggio Casolét e la Mortandela.

Per non dimenticare che ci sono persone che hanno sempre bisogno del nostro aiuto, Pomaria dà spazio anche alla solidarietà dedicando una iniziativa benefica all’associazione “Un melo per la speranza” che progetta, realizza e segue in prima persona interventi destinati ai bambini in difficoltà.

L’autunno “gustoso” della valle  trentina prosegue, dal 17 ottobre al 2 novembre, con la rassegna “Gli Antichi Sapori della Val di Non”, quando alcuni ristoratori re-interpreteranno in maniera originale e creativa le ricette della tradizione, abbinandole a vini trentini selezionati ad hoc.

Per informazioni: 
www.visitvaldinon.it
www.stradadellamela.it
www.melinda.it
www.associazionespadona.it