Pubblicato il

Kitzbühel, la regina delle Alpi

Definita la regina delle Alpi, Kitzbühel offre oltre 164 chilometri di piste tra cui la famosa discesa Hahnenkamm. E per il dopo sci le alternative non mancano tra i Casinò, il Parco Faunistico ed il centro storico ricco di negozi, caffetterie e ristoranti ricavati nelle tipiche case tirolesi.

Top ten delle Alpi
©Kitzbühel Tourismus

Kitzbühel è una delle più affascinanti e ambite mete internazionali delle
Alpi, situata a metà strada tra Salisburgo ed Innsbruck, ad un’ora di macchina
dal confine con l’Italia. Lo splendido borgo medioevale si adagia tra le catene
di montagne in una delle valli più panoramiche di tutto il Tirolo: la sua prima
stazione sciistica fu fondata nel lontano 1894, e da allora è stata sempre
sinonimo di sport invernale di alto livello, pur non mancando divertimenti ed
esperienze bellissime anche nella stagione estiva.

Non a caso è stato conferito
alla città il marchio di “Best of the Alps”, essendo le sue strutture
sciistiche ben note agli appassionati di tutto il mondo. I 164 chilometri di piste ed i
migliori maestri di sci d’Europa offrono agli sciatori di qualsiasi livello una
scelta di tracciati infinita e la mitica discesa Hahnenkamm. Il paradiso per
gli amanti dello snowboard è il kitzbuheler-hom, ricco di canaloni, trampolini,
salti, onde di neve e skilift studiati appositamente per chi ama la tavola.
Mentre i fondisti hanno a disposizione almeno 40 chilometri di piste di fondo, in parte
anche illuminate, e i pattinatori sul ghiaccio possono godere della magica atmosfera
scaturita dalle acque ghiacciate del lago Schwarzsee. Inoltre via libera a
skisafari, trekking, equitazione, bob, slitta, eisstock e anche alla disciplina
conosciuta attraverso le ultime Olimpiadi invernali, il curling, ovvero le
bocce sul ghiaccio.

Kitzbbühel però vive anche per chi non scia: il centro
storico offre la sobria eleganza dei negozi, le vie con case dai frontoni
sporgenti, le facciate dipinte e le insegne in ferro battuto, le strade con
ristoranti e alberghi, e i tipici caffè dove sostare per mangiare una fetta di
strudel o di sacher è un rito oltre che un piacere. Senza contare che ci sono
ben due Casinò, uno all’interno del lussuoso Goldener Grief Hotel. Appena fuori
dalla città ci si può concedere un’esperienza davvero unica soggiornando nello
Schloss Hotel Lebenberg
, un vero e
proprio castello tutelato dal Ministero dei Beni Culturali, impregnato della
tipica atmosfera tirolese.

Ma 
ciò che è meno noto al grande pubblico è che la conca di Kitzbühel
ospita addirittura 4 campi da golf e risulta essere quindi molto ben
praticabile, favorendo anche escursioni in grande relax: ci sono innumerevoli
possibilità di percorsi a piedi o in bicicletta, su un ogni tipo di terreno.
Ulteriore attrattiva per grandi e piccini è il Parco Faunistico di Aurach,
un’oasi naturalistica che, con i suoi 200 animali, è la più grande del Tirolo.

Una località il cui nome è sinonimo di mito e leggenda, palcoscenico di eventi di grande importanza e incontri del jet set non poteva rimanere indietro quanto ad accoglienza, ed ecco che propone la più grande suite d’Austria e la più grande piscina sul tetto delle Alpi. Nel primo caso, bisogna recarsi presso l’Harisch Hotel Weisses Rössl (Bichlstrasse 5, tel. +43  5356 71900, www.roesslkitz.at) recentemente ampliato con un edificio adibito a suite sì, ma non una qualsiasi: si chiama “Suite 710” e con i suoi 370 metri quadrati è la suite più grande dell’Austria.

Per la seconda esperienza, l’indirizzo giusto è quello dell’Hotel Schwarzer Adler (tel. +43 5446 22440, www.schwarzeradler.com) dove sul tetto è possibile nuotare in una piscina di 18 metri che offre persino musica sott’acqua. Il must assoluto è però il panorama a 360 gradi sulla città vecchia di Kitzbühel e i monti circostanti. Un ascensore panoramico collega la “Black Spa” di 1.000 metri quadrati con il nuovo paesaggio sul tetto. Tranne dodici nuove camere Deluxe di livello 5 stelle, ci sono anche delle camere in design straordinario che in ottobre 2008 hanno vinto il premio statale d’architettura 2008.

Informazioni
Kitzbühel Tourismus
www.kitzbuehel.com/it/