Pubblicato il

AIA09: Poster spaziali

Geometrie vintage per Simon Page che in una serie di dieci manifesti illustra l’Anno dell’Astronomia 2009

Simon Page rosso
Foto di Simon Page

La purezza geometrica rivisitata in chiave psichedelica. Questa la combinazione scelta dal designer inglese Simon Page per illustrare la campagna AIA09, l’Anno Internazionale dell’Astronomia che festeggia i 400 anni dalle prime osservazioni astronomiche di Galileo.

L’iniziativa promossa dall’UNESCO, l’organizzazione dell’Onu per l’educazione, la scienza e la cultura, si pone come obiettivo l’avvicinamento ai temi che riguardano l’astronomia e la conoscenza dell’universo. AIA09 è un invito a tutti i cittadini della Terra a realizzare la propria personale scoperta o riscoperta del cielo e a condividere la conoscenza dell’universo, attraverso una serie di iniziative volte a promuovere il valore della cultura scientifica.


Decisamente indovinata, in questo senso, la scelta di affidare l’incarico al designer inglese: Page si forma infatti come matematico e solo in seguito approfondisce da autodidatta la conoscenza del disegno grafico. La realizzazione dei poster è frutto di una felice casualità: l’artista ha creato questi lavori come studio personale e solo in seguito sono stati notati dai promotori della manifestazione che li hanno voluti come materiale promozionale.

Le geometrie psichedeliche disposte ad arte rielaborano l’estetica vintage di quella che potremmo chiamare l’old school del design. Sui toni dominanti del blu, rosso e verde, Page intreccia una serie di elementi geometrici che ricordano la grafica degli anni ’70. Il risultato è una profusione di geometrie minimali architettate attraverso l’uso sapiente di pattern ed elementi tipografici.

Nonostante Page si sia affacciato al mondo del design solo nel 2007, i suoi lavori hanno presto ricevuto importanti riconoscimenti. Dopo aver ottenuto il premio “Digital Artist 2009 award” (nella categoria ‘Star of Tomorrow’), si è dedicato alla realizzazione di una serie di copertine per noti graphic magazine come Computer Arts e Advanced Photoshop.

Appassionato di arte tipografica, illustrazione e design geometrico, Page ha conciliato questi tre diversi ambiti, in un’estetica molto personale che ha qualcosa di nostalgico. Non ci stupiremmo di trovare questi poster in qualche mercatino dell’usato, magari come sfondo di un vecchio cd dei Pink Floyd. Sono geometrie ammalianti che nella loro perfezione fuori dal tempo disorientano ed incantano; piacciono oggi come ieri, esibendo un gusto vintage che non passa mai di moda.