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L’opera d’arte totale di Sophie Taeuber-Arp

Fu artista poliedrica, capace di spaziare dalla danza all’architettura. Il Museo Picasso di Malaga ne recupera la figura, fondamentale per le avanguardie del nostro secolo.

Sophie Taeuber-Arp

Fu pittrice, ballerina, scenografa, designer, performer, architetta, artigiana, insegnante. Impressionante la traiettoria di Sophie Taeuber-Arp (Davos, 1889 – Zurigo 1943), artista che affrontó linguaggi diversi e, in ognuno di essi, rappresentó e riuscí a conciliare gli estremi contraddittori in cui si sviluppó l’arte moderna: il disordine e l’armonia, il dadaismo e l’astrazione geometrica, l’arte e l’artigianato, l’astrattismo e il figurativismo.

A questa poliedrica artista svizzera, ingiustamente relegata ai margini della visibilitá e spesso offuscata dalla figura del marito, il museo Picasso di Malaga dedica una imponente retrospettiva, Caminos de Vanguardia (Percorsi d’avanguardia). Piú di 130 opere che raccontano il sogno di arte totale, praticato durante tutta la vita, di una donna che partecipó attivamente alla scena culturale dei suoi anni: nel 1916 fu tra i fondatori del movimento Dada insieme al marito Jean Arp, Tristan Tzara e ai suoi amici del Cabaret Voltaire, per i quali disegnó e realizzó burattini e scenografie. In questi anni giá insegnava nella scuola di arti applicate di Zurigo, sviluppando parallelamente la sua ricerca come ballerina insieme alla performer Mary Wigman.

Nei tardi anni ’20 visse a Parigi e si cimentó nel design, progettando mobili e spazi alla costante ricerca della forma pura, funzionale, spogliata di ogni orpello inutile. Le sue opere pittoriche piú significative risalgono invece agli anni ’30, durante i quali si avvicinó al costruttivismo, producendo quadri astratti caratterizzati da geometrie radicali, colori puri e forme austere, nelle quali perfezione e anonimato coincidono.

Coerenza, rigore, autenticità sono parole chiave nella ricca produzione di questa artista, che pur appartenendo ad una generazione di donne attive nella societá e ansiose di superare i limiti tradizionalmente imposti al loro sesso, visse sempre in maniera silenziosa e contemplativa, rifuggendo la mondanità.

Sophie Taeuber-Arp. Caminos de Vanguardia – Museo Picasso di Malaga

(fino al 24 gennaio)
http://www.museopicassomalaga.org

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