Pubblicato il

La tv che verrà

Nuovo anno, nuovissima tv e non solo perché nel 2010 il digitale terrestre entrerà nella maggior parte delle case, ma anche perché è sempre più programmabile, modificabile ed interattiva.

Tv on demand

E’ finito il tempo della tv-scatola magica, dove stupore e sorpresa accompagnavano ogni cambio di immagine. Sta scadendo anche il tempo di quella tv che, passivamente seduti sul divano, ci faceva chiedere “vediamo che c’è stasera”. Oggi, infatti, quasi tutto si può programmare, rivedere e memorizzare. Inoltre, di tv ce ne sono tante e il modo di fruire televisione è cambiato, non solo perchè si sta progressivamente passando al digitale terrestre ma anche perché, da tempo ormai, ci sono il web e i canali satellitari.

Così, realizzare il palinsesto su misura non è fantascienza e già qualcuno armeggia con dimestichezza tra telecomando e decoder, sia che serva a ricevere a pagamento la tv satellitare, sia che appartenga al tipo con cui si accede (ancora a pagamento) alle tv via digitale terrestre o via Web. Insomma, di tv ce n’è per tutti i gusti e quella “over the top” è il futuro più vicino ai nostri schermi.

Anche quanto ai servizi “on demand”, c’è n’è per tutti i gusti. Si possono scegliere le web tv, gratuite  e che ripropongono in repliche fai-da-te l’intero palinsesto (programmabile), come quella appena lanciata da La7. Pronta al debutto (previsto proprio per l’anno appena iniziato) è anche la replay Tv della Rai.

In modalità pay, cioè a pagamento, invece, ci sono già Premium on demand di Mediaset, che offre la possibilità di vivere “l’esperienza cinema” come e quando si vuole e la nuova offerta Selection on demand di Sky.

A queste si aggiungono le note emittenti IpTv. La prima, nel 2001, è stata Fastweb Tv, che oggi propone il suo servizio di Replay tv, consentendo di rivedere le trasmissioni di Rai, Mediaset, La7, oltre che il grande cinema (per saperne di più clicca qui). L’ altra IpTv maggiormente diffusa è Alice Tv di Telecom Italia.

Tutte queste piattaforme, in tempo di switch over e switch off al digitale terrestre possono funzionare come stazioni di ricezione dei canali in chiaro del digitale terrestre senza necessità di acquistare il decoder o un nuovo televisore. Mica male!

Infine, novità fresca fresca, si annunciano grandi manovre in casa Apple. Secondo il Wall Street Journal sembra che ci sia una delicata trattativa in corso tra Apple e i principali network televisivi Usa, per far nascere la prima Apple Tv, che sarebbe via Internet e consentirebbe quindi di saltare a piè pari digitale terrestre, satellite e cavo. Per Apple, l’ennesimo colpo di genio, visto che si vocifera un forte interesse al progetto da parte di ABC e CBS i principali network americani che posseggono canali ambitissimi come Disney Channel.

E Steve Jobs, l’ultra-uomo, potrebbe diventare persino un cartone animato.