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Gli strepitosi lunedì dell’Anti – karaoke

Da più di quattro anni l’americana Rachel Arieff anima il palco dell’Anti-karaoke: un evento dove il pubblico é il vero protagonista

Rachel Arieff
©Marco Quiroga Marazzato

Uno show che é insieme un concerto rock, un karaoke underground e una commedia off – Broadway: é l’anti – karaoke, evento che da quattro anni anima una serata tradizionalmente "difficile" per i club, quella del lunedì, quando inizia la settimana e ben pochi hanno voglia di uscire…
Eppure il successo dell’Anti – karaoke é andato in crescendo inarrestabilmente e dall’anno scorso l’evento ha abbandonato la sua location originale, la sala Sidecar di Plaça Real, per trasferirsi nel più spazioso Apolo.


Il format é un’invenzione della comica Rachel Arieff (foto), un’americana trapiantata a Barcellona che viene dalla scuola monologhista della stand up comedy e che ha trovato la formula per portare al grande pubblico un tipo di spettacolo che in Spagna non aveva mai preso veramente piede. Con il suo spagnolo incerto e molte parolacce (lei sostiene che siano sfoghi estemporanei alla frustrazione di non parlare perfettamente la lingua) l’artista riempie i tempi morti tra un’esibizione e l’altra a base di barzellette, imitazioni e interazioni selvagge con il pubblico. Perché in verità é il pubblico il grande protagonista dello show.

E non parliamo solo dei coraggiosi che riescono a salire sul palco per cantare una delle 500 canzoni (tutte in inglese, tranne La bamba) del repertorio Anti – karaoke: parliamo di quelli che pur non arrivando a tenere in mano il microfono arrivano mascherati come vere stelle del rock o ballano impazziti sotto il palco o partecipano con cori e commenti alle performance sorprendenti (o le brutte figure) degli altri.

"É un concetto democratico dell’arte, anti – fashion, passato di moda in questi tempi così freddi e così cool, di gente che ti rifiuta per la tua immagine. Noi siamo gente di un’altro tempo, crediamo nel vaudeville, nel fatto che non c’é niente di più cool che dire Benvenuti, questa é casa vostra" così parla Rachel e non c’é da stupirsi del fatto che l’Anti – karaoke mania abbia già contagiato anche Madrid, dove per ora lo show si tiene una volta al mese.