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Sogni d’oro con l’hi-tech

“Aprile dolce dormire” è agli sgoccioli, ma il desiderio di un buon sonno dura 4 stagioni, si sa. Ecco la tecnologia che lo concilia o lo ruba con stile

Donna che dorme

Aprile è in dirittura d’arrivo e se è vero che si tratta del mese della sonnolenza, allora… sveglia! Invece, il bisogno di “dolce dormire” continua nella misura in cui la primavera avanza, quest’anno piuttosto capricciosa. Vietato rinunciare al buon sonno, è questione di benessere psicofisico: in questo, la tecnologia può essere d’aiuto? Contare le pecore è out perché oggi è l’hi-tech a conciliare il sonno, e lo fa con gadget di design che sul comodino e in camera da letto sono un sogno!
Addormentarsi (o svegliarsi) con la musica nelle orecchie è anche meglio di lenzuola di seta? Spesso lo sarebbe, non fosse che poi l’effetto “auricolare perduto nel lettone” è motivo di stress. Per sbrogliare la matassa dei cavetti la soluzione è Hi-Sleep il cuscino di HiFun con altoparlante integrato, che si connette con tutti i player più diffusi, lettori cd e mp3, iPhone e iPod inclusi. Da portarselo sempre a letto.
L’altro modo per creare l’atmosfera perfetta prima di perdere i sensi, è stimolarli nel modo giusto. Aroma Diffuser di Oregon Scientific, gadget dal design impeccabile e concentrato di terapia olistica. Infatti, in un unico device sono racchiusi tre strumenti per il relax: aromaterapia, grazie al diffusore con sofisticata tecnologia a ultrasuoni; cromoterapia, con 6 effetti luce; musicoterapia, con 5 melodie della natura, oppure radiosveglia. Aroma Diffuser, infatti, è anche questo, orologio digitale e sveglia. Completano l’opera il telecomando ad infrarossi e lo spegnimento automatico in caso di “troppo relax”.
Il momento più drammatico legato al dormire, si sa, è il risveglio, ma anche per questo ci sono gadget da sogno. Ancora di Oregon Scientific, per esempio, è iWake Up Sunrise Clock, speciale lampada-sveglia che simula il naturale sorgere dell’alba, con un effetto luce crescente (circa 30 minuti prima dell’orario previsto), per un risveglio decisamente soft.
In alternativa, c’è la sveglia biometrica aXbo, addirittura in grado di monitorare bioritmo e fasi del sonno di una o due persone (grazie ad un polsino in spugna da indossare mentre si dorme), attivandosi solo quando dormire non serve più. Il risveglio sarà di quelli “fresco come una rosa”, ma forse bisognerà immediatamente chiamare al lavoro…e dare spiegazioni.

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