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L’uomo torna sulla luna, entro il 2030

L’agenzia spaziale russa ha messo in piedi un progetto per riportare gli astronauti sulla luna e costruire una base lunare entro il 2030

Astronauta sulla Luna
Shutterstock

L’agenzia spaziale russa Roscosmos ha ricominciato a sognare in grande. E’ dagli anni Settanta che l’uomo non mette più piede sul nostro satellite naturale, e nonostante si parli spesso dell’opportunità di realizzare nuove missioni lunari in futuro, finora non c’erano stati programmi ben definiti. Le cose ora sono cambiate, ma stavolta è la Russia, non l’America, a guidare quella che potrebbe essere una nuova stagione dell’esplorazione spaziale.

L’agenzia di stampa russa Ria Novosti a infatti rivelato che Roscosmos intende riprendere entro il 2015 l’esplorazione della luna per messo di sonde senza equipaggio, in modo da raccogliere informazioni chiave per la costruzione di una nuova base lunare. Entro il 2030, l’idea è quindi riprendere con le spedizioni umane: gli astronauti saranno così ospitati, nelle intenzioni dell’agenzia, dalla base precedentemente costruita, e potranno sostare sulla luna per lunghi periodi.

Un sogno troppo ottimistico? Vedremo, ma nel frattempo Roscosmos ha chiesto l’aiuto di USA ed Europa in uno sforzo congiunto. Un segnale che, almeno per ora, la corsa allo spazio come sfida tra le grandi potenze è un concetto superato. Al suo posto, una ben più efficace e auspicabile collaborazione.

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