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A New York un’asta da… urlo

Venduta per oltre 119 milioni di dollari dopo appena 12 minuti di trattative, ‘L’Urlo’ di Munch diventa l’opera d’arte più costosa mai battuta all’asta

L'urlo di Edvard Munch
AP

Asta record a New York per una delle versioni de ‘L’urlo’, opera del pittore norvegese Edvard Munch. Presso la casa d’aste Sotheby’s, infatti, l’opera è stata venduta per la cifra di 119,92 milioni di dollari, conquistando la palma di opera d’arte più costosa mai battuta.

L’ultimo record, infatti, era stato segnato due anni fa dal quadro di Pablo Picasso del 1932 intitolato ‘Nude, Green Leaves and Bust’, venduto all’asta per 106,5 milioni di dollari.

La trattativa di vendita dell’opera di Munch è durata appena 12 minuti, partendo da una base d’asta di 40 milioni di dollari e salendo a volte di oltre 10 milioni al minuto. Sette gli acquirenti che si sono combattuti l’opera, un pastello del 1895, unica delle quattro versioni de ‘L’Urlo’ di proprietà di un privato.

Il nome del compratore al momento è ignoto, visto che durante l’asta era rappresentato da Charlie Moffet, uno specialista che spesso opera per conto di compratori americani.