Pubblicato il

Sei stressata? Attenzione a cosa mangi

Tra i nemici della taglia ce n’è uno che troppo spesso viene ignorato: lo stress. Come agisce sul nostro organismo e quali sono gli alimenti che ne contrastano le conseguenze?

Giro vita

La parola stress è oggigiorno una delle più usate per descrivere la vita della maggior parte delle persone, a volte abusata, ma certamente diffusa. Lo stress, ossia la capacità dell’organismo di adattarsi agli stimoli dal punto di vista fisiologico e psicologico, agisce su diverse sfere: emotiva, neuropsichica, immunologica e ormonale. Uno dei modi più comuni di reagire agli agenti stressanti per ritrovare uno status-quo è quello di buttarsi a capofitto sul cibo: la maggioranza delle persone colpite da stress cerca una sorta di compensazione, sollievo in una dieta ricca di grassi.

Un articolo del New York Times di pochi giorni fa illustra come i cittadini della Grande Mela si siano ritrovati con centimetri in più sul giro vita da quando l’uragano Sandy è stato annunciato ed in seguito ha flagellato la metropoli. A detta delle persone interpellate, il loro ‘bisogno’ di patatine fritte, cioccolatini e snack di ogni genere è ingentemente aumentato, soprattutto nelle ore di black-out. Si tratta di un perfetto esempio, forse non scientifico ma di sicuro credibile, di come una situazione preoccupante metta il corpo in un tale disagio da sentire il bisogno di ricompensarsi con piaceri ‘terreni’, e nulla è più immediato (sia dal punto di vista della fruizione, reperibilità che delle sensazioni piacevoli che scaturiscono) del cibo zuccherato o salato: cervello e pancia sono strettamente collegati.

Un organismo sottoposto a stress esaurisce alcune sostanze nutritive molto velocemente, e ognuna di esse necessiterebbe di un apporto maggiore per non finire nel circolo vizioso del cibo come comfort. Ecco per esempio che, nonostante costituiscano lo ‘spauracchio’ della dieta, i carboidrati complessi diventano indispensabili: hanno un effetto energizzante e calmante, e garantiscono quella dose di buonumore che spesso manca alle persone a dieta. Secondo gli esperti, mangiare carboidrati nei periodi stressanti è importantissimo, ma se avete delle riserve per quanto riguarda il giro vita, sappiate che basta moderarsi su quantità e condimenti.

Tra le sostanze che lo stress esaurisce più facilmente, e che quindi occorre compensare per non soccombere ad un’alimentazione irregolare, ci sono le vitamine del gruppo B, importanti nella produzione di energia e nella salute del sistema nervoso, e la vitamina C. Per quanto riguarda le prime, ne trovate in buona quantità nelle uova, nel pesce, nella frutta a guscio, nei legumi e nei latticini. La vitamina C è contenuta negli agrumi e in tutti i frutti o ortaggi arancioni. Anche i minerali sono indispensabili per combattere i danni dello stress, come lo zinco, il magnesio, il ferro (banane, verdure a foglia verde, mandorle, pesce).  Infine, lo stress agisce sulla produzione di radicali liberi, causando l’invecchiamento cellulare precocemente, ecco che mangiare tutte le sostanze elencate, in più apportando vitamina A, amminoacidi essenziali (omega 3) e flavonoidi è importantissimo: frutta e verdura giallo/rosso/arancione e verde, molta uva, frutti di bosco e frutta oleosa come le noci.

Ad una dieta ricca di questi elementi corrispondono conseguenze da stress meno evidenti, e di conseguenza la voglia di cibo-spazzatura dovrebbe diminuire. Ovviamente a tutto ciò occorre applicare una buona dose di forza di volontà.

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie BeautyTag