Pubblicato il

100 anni di follia pratica. Piero Fornasetti

La mostra alla Triennale ripercorre la carriera di uno dei progettisti più eclettici della storia italiana

 Piatto decorato

Se vi trovate a Milano e siete appassionati di progetti folli, non potete perdere la mostra presso la Triennale su Piero Fornasetti, artista, progettista, stampatore, decoratore, designer, scultore, artigiano, stilista, collezionista tra i più complessi mai esistiti in Italia. Fino al 9 febbraio 2014 Triennale Design Museum rende omaggio a questa figura eclettica della storia dell’arte e la progettazione, evidenziandone l’importanza e celebrando il centenario della sua nascita. La mostra è a cura di Barnaba Fornasetti, il figlio.

Silvana Annicchiarico, direttore del Triennale Design Museum racconta: “Come d’istinto, Fornasetti sente la complessità e il fascino eclettico della modernità e le dà forma, e la rappresenta. La racconta. È uno dei pochi a farlo senza pregiudizi, in un paese conformista come il nostro. Ma proprio per questo, per la sua estraneità al sistema culturale così come si è affermato in Italia fra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, Fornasetti offre oggi un punto di vista assolutamente originale e un’esperienza imprescindibile. Riaccoglierlo in Triennale, a un secolo esatto dalla sua nascita, è un modo per ribadire – dopo le incomprensioni, gli interdetti e il disinteresse del passato – la sua preziosa e feconda centralità”.

Esiste in effetti una contrapposizione ideologica, un dibattito teorico aperto tra chi scinde le arti decorative dalla progettualità pratica, una voluta distinzione – sostenuta da alcuni – tra funzionalismo e decorativismo. E’ anche in questa ottica, per sostenere la tesi contraria, che la mostra è stata allestita.

Come dicevamo inizialmente è difficile inquadrare Fornasetti in un’etichetta: pittore, stampatore, progettista, collezionista, stilista, raffinato artigiano, decoratore, gallerista e ideatore di mostre,la sua era una personalità estremamente ricca e complessa. Stretto collaboratore di Gio Ponti, che conobbe proprio agli albori delle Triennali di Milano, ha disegnato e realizzato circa 13.000 tra oggetti e decorazioni. Fornasetti riuscì a coniugare un universo fatto di rigore progettuale, artistico e artigianale assieme alla fantasia sfrenata, surrealista e poetica che lo smuoveva.

La mostra espone centinaia di pezzi provenienti per la maggior parte dallo straordinario Archivio curato da Barnaba Fornasetti, che prosegue ancora oggi l’attività avviata dal padre. Nel percorso espositivo le sezioni si articolano a partire dagli esordi pittorici, la stamperia di libri d’artista, fino all’incontro con Gio Ponti, la collaborazione negli anni ’40, ’50, ’60, ’70, fino alla morte avvenuta nel 1988. Quadri, stampe, mobili, piatti, vassoi, scrivanie, sedie, armadi, paravento, nonché autoritratti e video che raccontano scenari di vita: la mostra si compone di oltre 1.000 pezzi.

Piero Fornasetti  – 100 anni di follia pratica
Triennale di Milano
Fino al 9 febbraio 2014
Ingresso: 8,00/6,50/5,50 euro
martedì-domenica 10.30 -20.30, giovedì: 10.30 -23.00