“La città delle donne” non è solo il titolo di un film di Fellini, ma è anche la nomea che si è meritata Noiva do Cordeiro, un paese situato in Brasile. Nel Sud Est del paese sudamericano esiste, infatti, una piccola cittadina che conta 600 abitanti. La peculiarità? Tutti gli abitanti sono di sesso femminile e di età compresa tra i 20 e i 35 anni. Insomma, il paradiso dei Don Giovanni.
Noiva do Cordeiro venne fondata da Maria Senhorinha de Lima nel 1891, ed ha tutti i tratti distintivi di una vera e propria colonia agricola. Maria, dopo una convivenza difficile con il marito, decise di allontanarsi dal suo paese e la chiesa scomunicò lei ed i suoi discendenti per cinque generazioni. A quel punto la donna decise di fondare un nuovo paese basato sul rispetto e la libertà del gentil sesso.
Fu così che, dopo qualche anno di incredibile povertà, gli uomini del paese furono costretti a spostarsi per lavoro, lasciando le donne della comunità ed i figli quasi sempre da soli. Era abitudine, infatti, per gli uomini della zona rientrare solamente il weekend, al termine della settimana lavorativa fuori porta.
Queste sono le ragioni che hanno portato a parlare di Noiva do Cordeiro come di un paese per sole donne, caratteristica estremamente invitante per i maschietti single di mezzo mondo. Le stesse donne che oggi vivono la quotidianità agricola della colonia hanno dichiarato di condurre un’esistenza a dir poco perfetta nonostante la convivenza con le altre signore e signorine della città. Ad esempio, la totale assenza di violenza e criminalità, contribuiscono a rendere il clima che si respira nel paese sudamericano unico ed inimitabile.
Tuttavia, anche Noiva do Cordeiro pare non essere perfetta: le 600 donzelle sembrerebbero essere in cerca di anime gemelle in quanto gli assidui frequentatori della cittadina brasiliana parrebbero essere solamente i parenti stretti, dai padri ai cugini. Ovviamente i quotidiani di mezzo mondo non si sono fatti scappare la notizia, ma risulta difficile capire se stiamo parlando davvero del desiderio di un’orda di donne emancipate o se, diversamente, si tratta di una bufala a dir poco geniale.
