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Il tombino diventa fashion

Abiti griffati per… tombini. Le maison di moda più prestigiose reinterpretano uno dei più umili elementi urbani

Tombino dipinto
Foto Sergio Caminata

E’ un oggetto urbano a cui di solito si presta poca attenzione, associato com’è allo sporco, alle fogne e a tutto ciò che là sotto trova un habitat naturale. Non è facile quindi rendere un tombino piacevole, ma se la maestria italiana nel mondo della moda e del design viene chiamata in causa, anch’esso può diventare un oggetto prezioso, artistico e ricco di stile: “Sopra il Sotto – Tombini Art raccontano la Città Cablata” è la mostra open air di 24 tombini interpretati dai grandi protagonisti della moda, in questi giorni impegnati nella Fashion Week.


Tombino Art DSquared2, foto Sergio Caminata

Giorgio Armani, Just Cavalli, Etro, Missoni, Larusmiani, Laura Biagiotti, Costume National, Moschino, 10 Corso Como, Prada, Trussardi, DSquared2, Versace, Iceberg, Brunello Cucinelli, Hogan, Alberta Ferretti, Valentino, Salvatore Ferragamo, Emilio Pucci, Giuseppe Zanotti Design, Ermenegildo Zegna e Istituto Marangoni: sono i nomi di chi si è prestato al progetto promosso e realizzato da Metroweb, azienda milanese titolare della più grande rete metropolitana di fibre ottiche d’Europa, nato da un’idea di Monica Nascimbeni con il patrocinio del Comune di Milano. L’iniziativa culturale vanta la collaborazione di Camera Nazionale della Moda Italiana e Oxfam Italia. I grandi brand della moda sono riusciti a creare dei look, degli ‘abiti’ per i tombini di via Montenapoleone e limitrofe, e da qualche giorno – fino al 2016 – i milanesi ed il pubblico internazionale che passeggia nel quadrilatero della moda potrà ammirare un linguaggio artistico che stupisce e incuriosisce.


Tombino Art Prada, foto Sergio Caminata

E’ un’edizione speciale che in occasione dell’imminente Expo 2015 si propone di celebrare e interpretare il tema dell’internazionalità di Milano attraverso le sue eccellenze” afferma l’Amministratore Delegato di Metroweb Alberto Trondoli, “con attenzione particolare all’interazione tra arte e moda nel contesto urbano e all’innovazione tecnologica, a partire dalla rete in fibra ottica di un’azienda come Metroweb che vanta il primato di aver reso Milano la città più cablata d’Europa”.


Tombino Art Just Cavalli, foto Sergio Caminata

La prima edizione della Tombini Art risale al 2009-2010, quando in zona Tortona sono stati esposti 32 tombini d’autore realizzati da street-artist italiani. La Seconda edizione, 2011-2012, si è spostata in via Montenapoleone con altri street-artist, questa volta internazionali, tra cui Shepard Fairey, Space Invader, Flyng Fortress. Tutti i tombini sono stati poi battuti all’asta da Christie’s con un ricavato complessivo di 120 mila euro, interamente devoluti in beneficienza. Questa terza edizione coinvolge la Camera della Moda e i grandi dello stile italiano, creando un’opera corale particolarmente preziosa nell’anno di Expo e nel contesto della settimana della moda, ma a differenza di quest’ultima qui non servono inviti, tutti possono ammirare le creazioni dei grandi stilisti per la loro città. Come per le scorse edizioni, a chiusura della mostra open air (gennaio 2016) i Tombini Art, dopo un attento restauro, saranno battuti all’asta da Christie’s, il cui ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza da Metroweb a favore dell’organizzazione non profit Oxfam Italia, Civil Society Participant di Expo 2015.


Tombino Art Versace, foto Sergio Caminata