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Quali le malattie mentali del prossimo decennio?

Nuove dipendenze da tecnologia e disturbi neuropsicologici

Quali le malattie mentali del prossimo decennio?
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Quali le malattie mentali del prossimo decennio? Di cosa ci ammaleremo con più frequenza nei prossimi dieci anni? A rispondere in prima persona è il pensiero nato dopo gli Stati Generali di psichiatria dinamica. Un evento che ha coinvolto 160 professionisti del settore provenienti da tutto il mondo.

In Italia, secondo 1 esperto su 2, si assiste ad una diminuzione di casi di disturbo ossessivo compulsivo. Eppure le patologie mentali sono aumentate del 10% negli ultimi anni, oltre ai disturbi alimentari e la depressione come conseguenza dello stress.

Quali le malattie mentali del prossimo decennio?

Ansia, depressione e disturbi neuropsicologici legati al sonno e all’attenzione, dipendenze a tecnologie e disturbi neurocognitivi. Sono questi i problemi mentali con cui la popolazione italiana e quella mondiale avrà a che fare nell’immediato futuro.

Il report viene stilato dagli esperti arrivati da tutto il mondo tra Italia, Europa, Asia, Australia, Nord e Sud America in occasione della XVIII edizione del Congresso Mondiale di Psichiatria dinamica, organizzato da un Comitato Scientifico internazionale composto da scienziati di fama internazionale, coordinato in Italia da International Foundation Erich Fromm, che ha richiamato 160 speaker internazionali, tra psichiatri e psicologi, e più di 500 partecipanti, per discutere di processi creativi nella psichiatria e psicoterapia.

Quali saranno le malattie mentali del prossimo decennio?
Quali saranno le malattie mentali del prossimo decennio?

A livello mondiale, secondo gli esperti, i disturbi più diffusi sono depressione (59%), ansia (18%) e disturbi di personalità (23%). Malattie più diffuse degli ultimi 15 anni, di cui le prime due con una enfasi maggiore nel corso degli ultimi tre anni. Cambia leggermente il contesto italiano dove emerge la prevalenza di casi di depressione reattiva (circa il 60%). Un disturbo che si caratterizza da un umore cupo e crisi di panico frequenti, seguita da disturbi del comportamento alimentare, come anoressia e binge-eating (abbuffate periodiche).

Le malattie mentali in aumento

Per 6 esperti su 10, l’allarme maggiore viene dalle nuove dipendenze di carattere tecnologico soprattutto (come internet e smartphone). Poi ci sarebbero i disturbi neurocognitivi, come la demenza e l’amnesia. E in Italia? Disturbi neuropsicologici (49%), tra i quali soprattutto quelli legati al sonno e al calo di attenzione. Seguiti da depressione (28%) e ansia (23%).

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