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Fake news, ma non solo: cosa rischia chi va online

Se pensate che le fake news siano l’unico pericolo durante la vostra attività online siete fuori strada. Ecco tutti i rischi in cui potete incorrere

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L’Italia è al 9° posto (su 22) nella classifica riguardante l’esposizione ai rischi online. Lo dice il Microsoft Digital Civility Index. Si tratta di una ricerca relativa alle attitudini e alle percezioni degli adolescenti (13-17) e degli adulti (18-74) rispetto all’educazione civica digitale e alla sicurezza online. Contatti indesiderati, fake news e bullismo i pericoli più frequenti.

Fake news, una piaga sociale

Il 64,5% degli intervistati dichiara di essere stato vittima diretta – o di conoscere almeno un amico o familiare che ha vissuto questo tipo di esperienza – di almeno uno dei tre principali rischi online. Ossia, contatti indesiderati, fake news e bullismo. Nel nostro Paese, la tipologia di contatto indesiderato più comune si verifica nel momento in cui una persona insiste nel voler socializzare con il suo interlocutore contro la sua volontà.

Il fenomeno delle fake news in Italia ricorre con più probabilità rispetto al resto dell’Europa. Il 62% degli italiani si imbatte infatti nelle notizie false contro il 57% a livello globale.

Anche il bullismo è uno dei tre rischi più diffusi nel nostro paese. Il 52% degli intervistati (contro il 51% nel mondo) dichiara di aver ricevuto offese online, in particolare di essere stato definito con nomi denigratori. Dal rischio virtuale a quello reale il passo è breve. Il 53% ha incontrato di persona l’autore della minaccia e, nel 26% dei casi, le minacce sono perpetrate da familiari e amici (+8% rispetto allo scorso anno).

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Millenial e adolescenti le vittime più sofferenti

I Millennial e le adolescenti sono le categorie demografiche che soffrono di più a causa dei rischi online. Anche rispetto ai loro pari nel mondo. Il 69% dei nati tra gli anni 80 e 90 e il 69% delle teenager dichiara infatti di provare molto disagio per questo tipo di esperienza. Il 44% dei teenager si rivolge ai propri genitori per chiedere aiuto (+2% rispetto alla media globale) a dimostrazione dell’efficacia delle campagne di sensibilizzazione da parte delle istituzioni e aziende sul tema.

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Rischi online, otto consigli utili

1.     Utilizza password complesse e diversificate per ogni account che richiede credenziali di accesso

2.       Non accettare inviti o richieste di contatto da sconosciuti sui social media

3.       Le azioni che compi online possono avere conseguenze anche offline

4.       Proteggi i tuoi dati sensibili e le informazioni personali

5.       Fai attenzione sempre a dove clicchi

6.       Aggiorna sempre il tuo antivirus e le impostazioni di privacy

7.       Usa sempre una connessione sicura

8.       Chiedi consiglio alle persone fidate

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