La mascherina è diventata una fedele compagna di uscita. Serve a proteggere noi e gli altri ed è quindi indispensabile. In questi mesi abbiamo scoperto che non è solo un presidio sanitario ma un oggetto personalizzabile. Sono spuntati modelli in tessuto colorati, con fantasie divertenti o tagliate su misura. Per qualche vip come Francesco Totti e Ilary Blasi è servita anche per girare per Roma (anche se semivuota) senza essere riconosciuti.
Come sistemare i capelli sapendo di dover indossarla? Le ispirazioni arrivano dai social; #mascherina fashion è l’hashtag con cui navigare nella creatività. Ecco alcune idee per sfoggiare una chioma trendy anche nella fase 2.
![Mascherina viso](http://www.stile.it/wp-content/uploads/2020/05/masche2-1024x576.jpg)
![Mascherina viso](http://www.stile.it/wp-content/uploads/2020/05/masche2-1024x576.jpg)
![Mascherina viso](http://www.stile.it/wp-content/uploads/2020/05/masche2-1024x576.jpg)
Come pettinarsi indossando la mascherina
Il tessuto che si poggia sul viso nasconde già di per sé metà del volto. Quindi in linea generale è consigliabile – a meno che la scelta di creare del sintomatico mistero non sia voluta – evitare di tenere i capelli totalmente sciolti. Perché la pettinatura rischia di coprire eccessivamente anche gli altri elementi della fisionomia come fronte, occhi e orecchie e lasciare meno spazio all’espressività. In più ner fare gesti comuni come passarli dietro le orecchie si rischia di portarsi le mani alla faccia e questo non è particolarmente indicato dalle buone norme igieniche.
Quindi questo è il momento di puntare sul raccolto o sul semi-raccolto; e qui vi abbiamo spiegato come realizzare una coda alta in tre mosse. Se il taglio è corto invece potete giocare con fermagli e mollette magari utilizzando anche un po’ di gel e lacca per evitare di avere sempre i capelli sulla faccia. Altro discorso è quello degli elastici; i modelli in commercio possono fissarsi sulle orecchie oppure girare intorno alla testa. Da questa composizione derivano consigli diversi.
Coda e chignon
Una buona soluzione è la coda. Si può giocare grazie alle altezze. C’è la versione bassa che dà armonia grazie al ciuffo che cade sul collo e che può nascondere gli anti-estetici elastici e quella alta che li lascia maggiormente scoperti e a vista. Lo chignon invece è ben più saldo sulla testa e dà carattere, specialmente se il bun è in cima al capo è può essere personalizzato con l’aiuto degli elastici colorati. Un’altra idea valida per entrambe le pettinature è quella di utilizzare i maxi fermagli: così la testa assume carattere e l’accessorio aiuta anche l’aspetto più pratico dell’indossare la face mask.
Si parte dalla riga
Che scegliate la coda, lo chignon o l’aggiunta del foulard intrecciato deve prima sistemare la riga. La coda lascerà spuntare comunque dei ciuffi laterali oppure sarà tirata indietro completamente? Per tutte e due le scelte avrete sicuramente bisogno di una buona spazzola e di un buon pettine in modo da acconciare i capelli come preferite. Vi consigliamo un prodotto antistatico oppure un pettine a denti larghi in entrambi i passaggi.
Il foulard intrecciato
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Altra idea è quella di utilizzare un foulard fluorescente per dare carattere alla testa. Esso si può intrecciare in tanti modi. Dalla versione classica a quella che anni ’50 che si chiude con un nodo o un fiocco. Esistono anche versioni con arco rigido che rimangono fisse senza dare problemi anche quando ci si muove un po’.
Opzione treccine
Altra idea è quella di abbinare la mascherina a delle treccine basse in stile afro. Specialmente con il caldo questa soluzione permette di non doversi preoccupare troppo dell’effetto umido sulla chioma e di tenere i capelli lontano dalla superficie della maschera. Se poi amate indossare un modello personalizzato, è una buona idea per mostrarlo come accessorio trendy.
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La fase 2 è cominciata, lasciamo spazio anche alla creatività e alla moda: entrambe non si fermano, non ora.