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Alexa Chung, un’icona irriverente

Spigliata e irriverente, Alexa Chung è diventata un’icona contesa da stilisti di tutto il mondo

Alexa Chung,
LaPresse

Il mondo della moda crea in continuazione nuove “icone di stile”, più o meno effimere, spesso sulla cresta dell’onda per una stagione o poco più. Ci sono poi delle icone quasi naturali, che si impongono al fashion system senza troppi sforzi e dettano nuove tendenze con la loro personalità e le loro preferenze.

Alexa Chung appartiene a quest’ultima categoria. Nata nel 1983 in Gran Bretagna da madre inglese e padre cinese, Alexa ha avuto una vita più o meno normale fino all’età di sedici anni, quando in procinto di decidere cosa studiare al college fu scoperta dalla nota talent scout Jane Duval, che la introdusse all’agenzia londinese Storm Model Management. Da quel momento la Chung comincia a posare per numerose riviste per ragazze (Elle Girl e CosmoGIRL! tra le altre), diventa il volto immagine di Urban Outfitters e appare anche in alcuni video musicali.

Una passione coltivata da piccolissima per vestiti e accessori e un’adorazione smodata per il rock costituiscono le colonne portanti della sua personalità, presto troppo straripante per poter essere contenuta dal lavoro come modella. Nel 2006 l’emittente Channel 4 le propone di condurre accanto ad Alex Zane “Popworld”, uno show irriverente e bizzarro fatto di interviste e tanta musica. Il successo ottenuto con questo show la porta a New York, dove conduce un programma tutto suo, “It’s On with Alexa Chung”, andato in onda per un anno su Mtv. Il rock è entrato anche nella sua vita privata, con Alex Turner, il leader della band Arctic Monkeys, con cui ha una relazione dal 2007.

Nel frattempo non ha abbandonato il mondo della moda, anzi. Finita in numerose liste stilate da riviste di tutto il mondo tra le celebrità meglio vestite, Alexa è diventata per gli appassionati di moda un’icona di riferimento, capace di decretare il successo di un capo di abbigliamento o di un accessorio semplicemente indossandolo, con uno stile assolutamente personale, fatto di jeans skinny, abiti a pois, pantaloni a vita alta, cardigan di lana con inserti di pizzi e velluto, t-shirt con foto o stampe musicali. Lo scorso anno è stata la testimonial dei magazzini New Look e da gennaio compare sulla campagna pubblicitaria dei jeans Pepe.

In fatto di stile ha gusti molto precisi e insoliti: Francoise Hardy, le sorelle Olsen e Chloè de Sevigny sono le sue icone. Anche nelle occasioni più glamour ama apparire meno perfetta delle altre, con piccoli dettagli che la rendono più “umana”, dai capelli spettinati alle unghie con lo smalto mangiucchiato. Mille idee fermentano nella testa di questa modella sui generis, che è riuscita ad allontanarsi dallo stereotipo della bellezza mozzafiato senza cervello e coltiva le sue passioni con ironia e testardaggine: nel prossimo futuro la vedremo impegnata a creare una collezione autunnale per il marchio americano Madewell.