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Cuccioli: troppe coccole sono davvero pericolose?

Gli esperti statunitensi spiegano che troppa “intimità” con i nostri cuccioli potrebbe favorire la trasmissione di alcune fastidiose infezioni

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Non riuscite a stare lontani dai vostri cuccioli? Quando li vedete non riuscite a resistere e non potete fare a meno di strapazzarli di coccole? E’ più che comprensibile. Ma direttamente dagli Stati Uniti arriva il monito del CDC (il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie). Manifestazioni di affetto troppo “fisiche” potrebbero essere nocive per l’uomo. Il Daily Mail rende noto che negli USA, recentemente, sono stati, infatti, registrati numerosi casi di infezione da Campylobacter. E proprio i nostri piccoli amici potrebbero esserne gli inconsapevoli colpevoli.

Cos’è il Campylobacter e come i nostri cuccioli potrebbero trasmetterlo

Il Campylobacter è un batterio i cui effetti sugli esseri umani possono risultare estremamente sgradevoli. I sintomi più comuni dell’infezione sono diarrea, vomito, crampi e febbre. Spesso la malattia fa il suo naturale decorso in alcuni giorni e guarisce senza bisogno di terapie farmacologiche. Le forme più acute possono, però, richiedere, cure antibiotiche e, in alcuni casi, anche il ricovero. In ogni caso è molto importante mantenersi sempre idratati. Le modalità di contagio più frequenti sono legate essenzialmente al consumo di acqua e latte contaminati e, talvolta, anche di carni, generalmente pollami. Gli esperti specificano, però, che anche i cuccioli possono, spesso, veicolare il batterio.

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Non solo Campylobacter

Con l’occasione, il CDC ha tenuto a specificare che questo non è l’unico tipo di infezione che l’uomo può contrarre dai propri animali domestici. Non mancano casi di contagio di rabbia e trasmissione di parassiti. I gatti, inoltre, possono provocare la cosiddetta “febbre da gatto”. Si tratta di un’infezione causata dal batterio Bartonella henselae che può annidarsi nella bocca e negli artigli dei piccoli felini di casa. Per loro è innocuo ma negli esseri umani può provocare gonfiore dei linfonodi, febbre e persino l’ingrossamento del cervello, infezioni cardiache e la morte.

Come prevenire il contagio

Dal CDC consigliano, dunque, di avere la massima cura dei nostri cuccioli. Bisogna tenerli sempre puliti, sottoporli a tutte le vaccinazioni e accertarsi che siano in salute. E’ importante lavarsi le mani molto spesso. Soprattutto dopo che si è interagito con loro. Tutte accortezze che, certamente, i proprietari di buon senso non tralasciano a prescindere. Ma i funzionari del CDC aggiungono anche che non bisognerebbe esagerare con le coccole. In particolare bisognerebbe evitare il contatto della loro saliva con le nostre ferite aperte. Ma anche rinunciare ai baci. Tutto molto semplice. Ma solo per chi riesce a farne a meno.

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