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Lavaggio a mano: quando è davvero indispensabile

Molte volte le indicazioni sull’etichetta non vanno considerata. Ecco come destreggiarsi con il bucato

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Il lavaggio a mano è una tale “rottura” che vorremmo infilare tutto in lavatrice. Alcuni produttori applicano le etichette con indicazioni di lavaggio a mano solo perché non li hanno testati nella lavatrice.

Etichette: ignorane l’indicazione lavaggio a mano?

Sono la temperatura e la centrifuga che causano problemi durante il lavaggio di alcuni capi. La lana, ad esempio, può restringersi a 40%. Capi delicati come il pizzo, indumenti con perline o paillettes, seta o velluti possono essere danneggiati dal lavaggio della macchina.

La maggior parte delle lavatrici hanno programmi di lavaggio a mano. Cosa vuol dire? Che utilizzano basse temperature, una delicata azione oscillante e una rotazione ridotta. Il che vuol dire “possibilità di lavare tutto”.

Ma se qualcosa dovesse andar storto? Non abbiamo garanzie di mantenere i nostri vestiti come nuovi.

Come procedere al lavaggio a mano

Prima di tutto dividiamo i capi per colore. È consigliabile lavare a mano i maglioni in lana, tutti i capi pesanti e i tessuti più delicati. Gli ingredienti per un lavaggio a mano sono: detersivo liquido, ammorbidente liquido, una bacinella capiente e tanta acqua.

Riempite la bacinella con acqua fresca, così le macchie non si attaccano ai tessuti e non c’è rischio che questi scoloriscano. Aggiungete poche gocce di detersivo liquido, attendete che si sciolga nell’acqua. A questo punto immergete i capi da lavare. Trascorso qualche minuto, tirateli un po’ fuori dall’acqua e strofinate delicatamente facendo combaciare tessuto con tessuto.

Insistete sulle macchie e lasciate riposare ancore in acqua. Dopo una ventina di minuti, estraete i capi dalla bacinelal e strizzateli leggermente. Sciacquate con cura la bacinella e riempitela con acqua pulita. Immergete di nuovo i capi e strizzateli nuovamente. Dovrete cercare di eliminare tutto il detersivo.

A questo punto, riempite di nuovo la bacinella di acqua fresca, inserite una goccia di ammorbidente nell’acqua e lasciate riposare a mollo per altri dieci minuti. Passati i dieci minuti, tirate fuori il capo e stendetelo così com’è in modo da trattenere l’ammorbidente nei tessuti.

Qualche trucco

Assicurarsi sempre che il detergente sia completamente sciolto prima di immerger ei capi. Optare per un detersivo delicato, anche se è per lavatrice. Aggiungere un cucchiaio di aceto al risciacquo finale per rimuovere i residui di sapone. Inoltre non strofinare la lana o la seta: cercate di eliminare l’acqua facendo poca pressione sui tessuti. Asciugate la lana stesa orizzontalmente tra due asciugamani. E buon lavaggio!

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