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Montefioralle, un borgo nel Chianti

Nei pressi di Greve in Chianti sorge un antico borgo medievale, Montefioralle, entrato a far parte dei borghi più belli d’Italia. Oltre al suo meraviglioso Castello, ospita case costruite su archi che rappresentano uno dei migliori esempi di architettura rurale del Medioevo in Toscana.

Montefioralle
©Jack A. Benson 1998-2006

In Toscana, come in molte altre regioni italiane del
resto, sorgono moltissimi borghi che non sempre sono conosciuti. Vale comunque
sempre la pena partire da cittadine più rinomate per andare alla scoperta di
veri e propri gioielli, e il borgo di Montefioralle è sicuramente uno di
questi. Facilmente raggiungibile a piedi da Greve in Chianti, dopo una
passeggiata in salita di 20 minuti o più velocemente in macchina, recentemente
ha acquisito notevole importanza per essere entrato a far parte dei borghi più
belli d’Italia. E a ben ragione: infatti Montefioralle si distingue per la
compattezza delle case costruite su archi che rappresentano uno dei migliori
esempi di architettura rurale del Medioevo in Toscana e che si trovano in un
ottimo stato di conservazione. Tanto che questo tipo di architettura è
certificato dalla Sovrintendenza alle Belle Arti.

Sorto in epoca imprecisata è
fatto risalire ai tempi etrusco romani: da Montefioralle partì un flusso di
emigrazione verso la più comoda pianura, e da cui nacque proprio il centro di
Greve. Con la sua struttura originale di borgo medievale, fu una roccaforte
importante durante gli scontri tra Firenze e Siena. Le mura si sviluppavano su
un perimetro ottagonale e in parte furono abbattute insieme alle torri durante
i mesi dell’assedio di Firenze dalle truppe dell’Imperatore Carlo V. L’aspetto
attuale risale al ‘500, quando alle mura si addossarono le case che vennero
costruite con il materiale residuo delle torri abbattute. Nell’’800 venne
distrutta la porta principale con il ponte levatoio, per una sorta di
ristrutturazione.

Tra gli edifici storici la maggiore attrazione è il
memorabile Castello, fulcro dell’intero borgo. Percorrendo l’unica strada che vi
gira intorno si arriva alla Chiesa di Santo Stefano, al cui interno si trova
un’interessante Madonna del 1200 e dipinti fiorentini. Una casa situata lungo
questa strada interna circolare è segnata con Casa Nativa di Amerigo Vespucci:
è di facile individuazione grazie alla vespa e alla V della famiglia, che sono
iscritte sull’entrata.

Posta fuori le mura del borgo sorge la Pieve di San
Cresci
, una delle chiese più antiche del Chianti: la struttura attuale risale
al XII secolo ed è caratterizzata da un portico all’entrata con due aperture a
bifora. Ma le attrazioni principali del borgo non sono esclusivamente
architettoniche: anche il panorama in cui è incorniciato e il clima piacevole
rendono davvero affascinante la visita, per non parlare poi dell’ottima cucina
toscana e la fama enologica legata a Montefioralle. Iinfatti da secoli vi si
produce un ottimo vino.