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Terre di Faenza, tra ceramica e gastronomia

Tra feste, sagre e fiere in cui si esibiscono con fierezza i cibi e i vini delle Terre di Faenza, ad accompagnare l’estate si rinnova l’iniziativa Ceramica in Tavola, fino al 30 settembre. Una ghiotta occasione per assaporare pietanze di ispirazione medievale, unite alla tradizione artigianale.

Ceramica in tavola

Nel cuore antico della Romagna si snoda un insieme di città, borghi e luoghi che prende il nome di Terre di Faenza, dove a fare da padroni sono tradizioni, cultura, qualità della vita che incantano il visitatore proiettato in altre dimensioni, fuori dal tempo. La gente ospitale è famosa per la gentilezza e la comunicatività che sprigiona allegria e calore, rendendo ogni tipo di soggiorno od evento molto più di un’occasione di incontro.

Un ipotetico anello che percorre le Terre di Faenza è rappresentato da Faenza, antica ed elegante città adagiata ai primi declivi, Brisighella, incastonata tra pinnacoli di gesso, Casola Valsenio, scrigno tra le colline, Riolo Terme, custode di sorgenti termali, Castel Bolognese, fiera con i suoi preziosi bronzi e Solarolo, che scende dalle alture alla pianura.

Sono sempre numerosissime le feste, le sagre e le fiere che vivacizzano cittadine e borghi: occasioni durante le quali si esibiscono con fierezza i cibi e i vini che hanno trasformato la zona in una meta del turismo goloso. Tra queste si rinnova, per il quarto anno consecutivo, l’iniziativa Ceramica in Tavola, l’evento che promuove il sodalizio tra ceramica artistica e arte gastronomica.

Fino al 30 settembre, grazie all’estro e alla fantasia di 22 chef che traggono ispirazione dal tema ceramico della “Zaffera a rilievo”, vengono ideate e realizzate pietanze di sapore e stile medievale, accompagnando l’estate di chi ama tradizione artigianale ceramica e tradizione culinaria.

Consumando nei ristoranti aderenti all’iniziativa le proposte gastronomiche ideate appositamente per l’occasione, si potrà ricevere in omaggio uno Scudone Manfredo in Terracotta e, collezionandone quattro diversi che attestano il consumo di quattro diverse pietanze medioevali, si potrà ricevere in omaggio il piatto in stile Zaffera a rilievo, prodotto artigianalmente in serie limitata da ceramisti faentini, oltre che un biglietto omaggio per l’ingresso al Museo Internazionale delle Ceramiche

Sicuramente vale la pena assaporare prelibatezze come erbazzone alla romagnola con salsa di cacio e lardello, raviolo all’ortica al magro con lamelle di mandorla, arrosto di maialino brado con pasticcio di lardo speziato, fungo porcino e grano saraceno, tagliatelle di farro con ragù bianco di quaglia e erbe selvatiche, spiedone di quaglie ripiene con cipolle in agrodolce, lasagna di coniglio e zucchine, tagliata di prosciutto fresco, pollo al finocchio, ravioli di carne in guazzetto di porcini con scorze di arancia brasate o tonno in salsa gialla, tanto per citarne alcune.

Informazioni
www.terredifaenza.it

Tel: 0546/ 671611