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Make Up da red carpet (II parte)

L’Oreal Paris svela I segreti del make – up utilizzato dalle star per affrontare al meglio il tappeto rosso lagunare. Prendete spunto…

Emanuelle Béart

Belle da far mancare il fiato. Hanno ammaliato il tappeto rosso lagunare con sorrisi seducenti e sguardi ammiccanti. Certo, la natura per queste star ha fatto molto, ma non solo… della serie ‘il trucco c’è’. E il segreto è proprio nel make-up realizzato da e con prodotti L’Oreal Paris. A svelarci ogni piccolo trucco e mistero è Simone Belli. Ecco cosa è successo nel backstage della 65° edizione del Festival del Cinema di Venezia.

Valentina Cervi  ha un taglio di occhi particolare, che diventa l’elemento caratterizzante del suo volto, profondo e misterioso;  il suo incarnato è luminoso e perfetto. Sulle sue palpebre un greige sfumato dalla parte interna, fino al sopracciglio, per dare maggiore incisività allo sguardo, lasciando la palpebra mobile chiara e luminosa. Lo scuro è predominante nell’incavo dell’occhio, con maggiore intensità nella parte interna che arriva fino all’attaccatura delle sopracciglia.  La parte inferiore ha un’ombreggiatura che si ferma prima di giungere all’interno dell’occhio, facendolo rimanere chiaro; sfumata fino alle tempie. Il mascara è applicato solo nella parte superiore, con insistenza nella parte più esterna. L’interno dell’occhio è chiaro. Un leggero blush è servito a scolpire gli zigomi e la bocca, molto naturale, è stata truccata con un rossetto rosa, applicato con il dito.

Il make – up di Tilda Swinton ha interpretato l’anima dell’attrice. La pelle è la vera protagonista del trucco, tutte le parti visibili del suo corpo sono state truccate con il fondotinta, dal viso fino ai piedi. Sapienti ombreggiature scolpiscono il volto con cipria e fard, diventato l’unica nota di colore. Sugli occhi niente mascara, ad evidenziare lo sguardo misterioso.

Lika Minamoto sinonimo di seduzione orientale e di donna fatale e irraggiungibile. Il trucco è grafico, con eye liner evidente, allungato nella parte superiore e nella parte inferiore presente solo all’interno dell’occhio. Anche le sopracciglia sono perfettamente disegnate e presenti. Le labbra sono rosso scuro. L’incarnato è miele volutamente scelto per scaldare il viso e ammorbidire l’effetto grafico da femme fatale conferito da occhi e labbra.

Per Emanuelle Béart (foto) il make up doveva essere assolutamente trasparente, per far risaltare le lentiggini. Un velo di correttore sulla zona T del viso e un fard leggero sulle gote, nulla più. Gli occhi hanno delle leggere ombreggiature color biscotto. Le labbra sono di un rosso intenso.

Per la giovane e affascinante Violante Placido il look è sbarazzino e trova una rispondenza perfetta con l’acconciatura. Sulle guancie un blush arancio in gradazione con il colore dei capelli. Sugli occhi ombretto viola sfumato con fuxia. Mascara nero a sottolineare lo sguardo. La bocca completa l’insieme, colorata con un deciso rosa fuxia per un look finale che si ispira agli anni ’80.

Per Vittoria Puccini la versione giorno è fresca e naturale. Per lei solo mascara e eye liner sugli occhi e un gloss trasparente sulle labbra. Le lentiggini sono le vere protagoniste di questo look. Per la sera, l’incarnato del volto mantiene la sua freschezza ma viene reso più compatto e luminoso lasciando sempre trasparire le lentiggini. Le labbra sono disegnate con una matita, più definite rispetto alla versione giorno e colorate con un rossetto e gloss. Per gli occhi, sottolineati da una matita interna nera sfumata e da mascara.

Per Michela Ramazzotti, la moderna lolita, il look è naturale e le occhiaie diventano elemento caratterizzante. Un viso giovane, fresco, con un make up quasi impercettibile che lo mantiene volutamente naturale. Il punto di forza è lo sguardo da femme fatale, leggermente ombreggiato dalle occhiaie che l’attrice desinare mantenere ed esaltare.  Le labbra sono di un rosa tenue

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