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Tra architettura e fantasia

Chirurgica la collezione Versace, punk-romantica quella di Fendi, la spagnola Agata Ruiz de la Prada s’ispira ai quadri di Velazquez, Love Sex Money decora di luce la sua donna e Massimo Rebecchi propone la “Nouvelle Couture”.

Agatha Ruiz de la Prada

E’ tutto preciso, costruito chirurgicamente, studiato nel minimo dettaglio. Non c’è fluidità nella collezione Versace, tutto segue e asseconda le curve del corpo femminile, ma nessun problema, la signora della Medusa affascina, sbalordisce, seduce, incanta! La zip è onnipresente nei mini abiti e in quelli lunghi creando giochi e tracciando nuove geometrie sui glutei e sulle schiene. La maglia metallica si ritrova sugli abiti, paillettes e tessuti glitterati, le scarpe sono altissime con colori a contrasto. La collezione è una vera creazione architettonica.
E di architettura si può parlare anche in casa Fendi che vede la sua donna con spalle pronunciate, fianchi in primo piano grazie a gonne corolle e a balze, molte le maxi cinture con oblò e i materiali tecnologici come il techno-tulle, il pizzo di nappa, la juta ricamata a nodi. Hanno accenti punk le donne Fendi con pettinature alte e particolarissime, quasi a contrasto con alcuni abiti romantici.
Agatha Ruiz de la Prada (foto) ha portato in scena dame  ispirate ai soggetti del pittore spagnolo Diego Velazquez con tanto di copricapo e peinetas (tipico ornamento spagnolo) come quelli ritratti nei suoi quadri. Fiori, cuori, sfere sono cucite su grandi gonne, colori acidi, grandi abiti che pronunciano i fianchi, cascata di tulle plissettato, patchwork e lamine di metallo.
Trasparenze delicate, piume, bordini in pelliccia, organza, camicie-nuvola. Love Sex Money decora di luce la sua donna con tulle tempestato di cristalli, gioielli ricamati sul girocollo delle bluse e sulle gonne dritte. E ancora tubini con cristalli, plissè sulle gonne che enfatizzano i fianchi, carta velina di organza per gli abiti da cocktail.
Ruches, balze, ricami e accenti giapponesi per la donna di Massimo Rebecchi che indossa piccole camicie, trench, gonne e bermuda. I materiali utilizzati per la collezione sono molto fluidi, i colori vanno dai toni accesi a quelli più tenui e caldi come la sabbia e il fango. Gli abiti da sera si arricchiscono di ricami neo-decò e sono lunghi fino al ginocchio.