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Il Mekong sfocia a Berlino

Delizie dalla penisola indocinese per le strade della capitale tedesca.

Ciotola e bacchette

Come tutti sanno, Berlino é la città dove si possono apprezzare alcuni tra i più buoni Döner Kebap al mondo, ma la presenza turca non é la sola ad essere così massiccia nella capitale tedesca. I fratelli del lontano oriente rappresentano una bella fetta della cittadinanza locale e si piazzano al secondo posto come etnia numerosa stabile a Berlino. In particolar modo la comunità vietnamita, seguita da quella tailandese, conta piú di undicimila cittadini regolarmente registrati. Essi sono quasi tutti profughi ed immigrati, che per varie ragioni socio-politiche si sono trasferiti qui, in quella che una volta era la capitale della Germania-Est.

Sin dagli anni 50 la popolazione vietnamita, di stato comunista, era tra le poche ad essere benaccetta nella Berlino della DDR (Repubblica Democratica Tedesca). Oggi, passando per complesse vicissitudini politiche ed economiche, i vietnamiti presenti in città sono quasi del tutto integrati e nonostante il loro forte spirito comunitario, molti posso dire: “Ich bin ein Berliner” (Io sono berlinese).

La quantità impressionante di ristoranti vietnamiti in città é specchio di queste statistiche da censimento. Rispetto all’onda europea dell’ ‘healthy food’ (cibo salutare) i ristoranti indocinesi si pongono sicuramente sulla cresta. Alcuni abbondano con il glutammato per accentuare l’Umami (sapore tipico) dei loro piatti, ma ciò nonostante, le verdure fresche, le zuppe ed il riso rendono questo stile di cucina un’alternativa perfetta al grasso cibo dei fast-food di oggi.

Il piatto più tipico provienente dal Vietnam (nord) è senza dubbio il Phó. Questa zuppa a base di verdure e, di solito, carne (Phó-Bo, Phó-Ga), colazione tradizionale ad Hanoi, diventa piatto chic e rimedio per ‘hang-over’ (postumi da sbornia) a Berlino. Hamy, tra Kreuzberg e Neukolln, è uno dei posti dove il Phó-Bo è ottimo, d’estate servito anche all’aperto. Altra specialità che troverete un po’dovunque sono i ‘summer rolls’ che, a differenza degli ‘spring rolls’, non sono fritti; insomma verdure fresche, spaghetti di riso e gamberi (a richiesta) avvolti in una sottile sfoglia di carta di riso appena scottata; da mangiare anche con le mani, sono sempre accompagnati da un intingolo speziato.

Altri tipici piatti che si trovano in quasi tutti i ristoranti vietnamiti sono i curry. Tofu o carni varie saltati in padella con una salsa al latte di cocco, speziata con curry rosso, verde o giallo; aggiunte alla tipica collinetta di riso bianco, una grossa quantità di verdure crude, un pugno di coriandolo e arachidi tostate per ottenere un classico carattere sud-vietnamita, dai sapori forti e speziati, influenza di India e Tailandia.

Uno dei primi ristoranti asiatici della città, Monsieur Vuong ad Alte Schönauser Str. 46, é anche uno dei più ‘in’. Legato alla diffusissima cultura omosessuale indocinese, questo ristorante, nella zona chic di Mitte, vi delizierà con specialità tipiche del delta del Mekong, ma i prezzi sono leggermente più alti della media berlinese, comunque bassissima.

Infine, la chicca: chi vuole fare un viaggio culinario dalla penisola indocinese fino agli arcipelaghi indonesiani senza traumatizzare il portafogli, scelga il Transit. Tutte le portate costano 3 euro. In Friedrichshein, Sonntagstrasse 28, e da poco anche in Mitte, Rosenthaler Strasse 68.

Ai neofiti: non ci sono particolari regole di galateo da seguire nei ristoranti vietnamiti, ma ricordatevi di non lasciare mai le bacchette infilate nella scodella… altamente malauguranti!

Hamy
http://www.hamycafe.com/EN/
Hoai Nam
http://www.hoainam.de/  
Monsieur Vuong
http://www.monsieurvuong.de/
Transit
http://www.transit-restaurants.com/

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