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Una pista d’oro per Carolina

Carolina Kostner conquista l’oro agli Europei di Tallinn e un posto nella sfida olimpica di Vancouver 2010

Carolina Kostner
LaPresse

Quando si parla di pattinaggio artistico le metafore poetiche vengono quasi spontanee: sarà per l’atmosfera incantata della pista ghiacciata, sarà per la bellezza mozzafiato delle piroette, dei salti e dei veloci giri di pista degli atleti, sarà per la perfetta alchimia tra prestanza fisica e armonia che si condensa nella danza… Assistere a una prova di alto livello di questo sport regala sempre fortissime emozioni.

Soprattutto se queste prove sono coronate da un successo, strappato con grinta, determinazione e tanta grazia, come ha fatto lo scorso fine settimana la nostra Carolina Kostner agli Europei di Tallinn, in Estonia. Una splendente medaglia d’oro appesa al collo e uno sguardo emozionato e orgoglioso hanno cancellato in un colpo solo paure, ansie e insicurezze che, negli ultimi mesi, sembravano sul punto di affossare la campionessa italiana, che è stata la portabandiera della nazionale azzurra alle Olimpiadi invernali di Torino 2006.

Un periodo difficile, gli ultimi mesi di Carolina, culminato nel fallimento clamoroso ai Mondiali 2009 di Los Angeles, chiusi con un umiliante dodicesimo posto. I grandi atleti però si vedono – se sono davvero grandi – proprio nei momenti di maggiore difficoltà. Con coraggio Carolina cambia tutto dopo la prova ai Mondiali: allenatore, casa, vita. Si trasferisce proprio nella metropoli californiana per allenarsi con il maestro americano Frank Carroll e i mesi di intenso lavoro hanno portato un frutto dorato: il primo posto sul podio a Tallinn e un biglietto per le Olimpiadi di Vancouver 2010, che si apriranno il prossimo 12 febbraio.

Un periodo difficile segnato anche da una rivalità – vera o forse solo montata dai media – con un’altra atleta azzurra, Valentina Marchei, che alla Kostner aveva strappato il titolo nazionale lo scorso dicembre. La rivalità si è sciolta – è il caso di dirlo – come neve al sole sabato scorso, quando Valentina, nonostante una buona prova complessiva, ha chiuso all’ottavo posto.

Carolina Kostner torna a sorridere dunque, in attesa di una prova, quella olimpica, che per ogni atleta è sempre l’obbiettivo più alto a cui dedicare gli sforzi migliori. Dietro di lei la finlandese Laura Lepisto, medaglia d’argento, e la georgiana Elene Gedevanishvili, medaglia di bronzo. Solo settima la russa Alena Leonova, una delle favorite alla vigilia. Adesso la strada per Vancouver è un po’ più in discesa per questa giovane atleta altoatesina, che ha davanti a sé la sfida di confermare se stessa e accanto un compagno tutto d’oro, l’olimpico di marcia Alex Schwazer 

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