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La moda etica chiude AltaRoma

Continua l’impegno di AltaRoma e l’ITC con il progetto Ethical Fashion. Per una produzione moda responsabile e che offra opportunità di lavoro alle comunità povere

Gianni Calignano PE 2010
LaPresse

Un mondo che abbia una coscienza etica è possibile, o quanto meno, non mancano iniziative che possano direzionarlo verso un percorso moralmente corretto. E così, mentre il pensiero ‘green’ si espande dal design (con costruzioni di case ecologiche ed autosufficienti) all’arte, passando per prodotti di bellezza e, pensate un po’, anche per il sesso, la moda non è da meno e rivendica la propria consapevolezza etica.
A dimostrarlo, l’impegno di AltaRoma e l’ International Trade Center (ITC), agenzia dell’Onu e WTO, uniti nel progetto Ethical Fashion che mira a sensibilizzare aziende del settore moda verso una produzione responsabile e che offra opportunità di lavoro a comunità povere. E’ il caso di Carmina Campus, progetto partorito da Ilaria Venturini Fendi che sostiene  campagne di sviluppo sociale a favore di donne che vivono in paesi poveri. In questa edizione di AltaRoma, Ilaria Venturini Fendi e l’ ITC si sono uniti nel progetto “Un viaggio in discarica” che porterà la designer in Uganda e in Kenya con lo scopo di localizzare materiale di riciclo e di mettere a disposizione delle popolazioni locali il proprio sapere. E, non ultimo, sarà l’occasione di portare lavoro presso quelle popolazioni, e quindi cercare di raggiungere l’obiettivo di crescita occupazionale proposto dall’ITC (ad oggi sono stati forniti 6000 posti di lavoro, entro il 2015 l’obiettivo da raggiungere è dei 15.000)
Si spengono dunque i riflettori anche su questa edizione di AltaRoma che ha visto sfilare, oltre ai ‘soliti noti’, anche le produzioni dei giovani studenti dell’Accademia di Costume e Moda, l’esordio di Nino Lettieri stilista napoletano che con la sua collezione ha omaggiato Gianfranco Ferre’,  i giovani di “Who’s on next”, e la donna eterea, elegante e sensuale di Gianni Calignano (foto).
Assolutamente da non perdere, la mostra dedicata alla Moda nel rapporto con l’Alta Oreficeria (presso la prestigiosa sede del Museo Ludovisi Boncompagni di Roma, aperta fino al 28 febbraio 2010) che vede come protagonisti gli studenti dell’Accademia Koefia in collaborazione con uno dei più grandi disegnatori di gioielli italiani, Giovanni Valli.
Ora, non resta che aspettare per capire chi sarà il prossimo presidente di AltaRoma, ma voci di corridoio mormorano che a prendere il posto dell’imprenditrice Nicoletta Fiorucci sarà proprio Ilaria Venturini Fendi… e la moda etica, ringrazia!

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