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Diamo i numeri al matrimonio!

Ci si sposa meno, più vecchi e si preferisce il rito civile. È questa la situazione che si deduce dagli ultimi dati Istat disponibili (2007) relativi ai matrimoni in Italia.

Anteprima Ideasposa, Torino, 2010

Nei primi anni ‘70 si celebravano 400.000 nozze l’anno, nel 2007 la cifra si è dimezzata: 250.360. I numeri sono lo specchio di una società che è cambiata: è stata approvata la legge sul divorzio, si sono diffuse le unioni di fatto, le donne hanno acquistato una nuova consapevolezza che non vede più nel matrimonio l’unica occasione di emancipazione.

Fattori che hanno determinato un aumento delle unioni civili, contenitore in cui convogliano anche le seconde nozze. Nel 2003 si sposavano in chiesa il 70,6% delle coppie, nel 2007 il 65,04%. La regione che più tiene al rito religioso è la Campania con 25.223 coppie che dicono sì davanti all’altare: una cifra molte volte superiore alla Lombardia che ne attesta solo 1724.

Nonostante la fascia in cui ci sposa maggiormente è quella tra i 25 e i 29 anni, l’età media degli sposi tende ad aumentare di poco ma costantemente: una coppia tipo è composta da un lui di 34,17 anni e da una lei di 30,96: circa un anno in più rispetto al 2003. Un dato probabilmente collegato alla difficoltà di trovare una posizione lavorativa sicura, che possa garantire una certa stabilità economica.

Ci sono degli elementi, però che sembrano non mutare, come il periodo dell’anno preferito per il giorno del sì. Primeggia settembre, con 46.203 unioni, seguito da giugno e luglio. Solo al quarto posto maggio, quello che un tempo era definito il mese delle spose.

Altri dati che sono in continuo aumento, ma non è una bella notizia, sono quelli riguardanti le spese che si devono affrontare per sposarsi. Un’indagine della FEDERCONSUMATORI li ha definiti uno per uno, considerando un festeggiamento con 100 invitati: dalle bomboniere, il cui costo varia dai 1500 ai 2500 €, alla torta nuziale, dai 350 ai 650 €. Per un totale che varia dai 31.720 ai 50.840 €, rispetto ai 19.527 € in media del 2001. I prezzi sono lievitati rispetto il 2008 del 20% per scarpe e bouquet, a diminuire solo le riprese video (-13%) e l’album fotografico (-15%). In totale un incremento del 6% in un solo anno.  Con queste cifre il motivo per cui ci sposa meno diventa più chiaro.

L’associazione fornisce, però, anche qualche indicazione su come risparmiare: inviare sms invece che gli inviti cartacei, una soluzione che fa impallidire gli esperti di galateo ma che fa spendere 300€ in meno, comprare l’abito in un outlet e fare una lista nozze ben fornita, includendo anche il viaggio di nozze.

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