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Serena Williams e l’impegno sociale in Kenya

Serena Williams inaugura in Kenya la seconda scuola da lei finanziata

Serena e Venus Williams
AP

Le star dello sport, assieme a quelle dello spettacolo, sono ormai in cima alle classifiche mondiali tra le persone più ricche del pianeta. Spesso veri e propri marchi industriali, personaggi come Tiger Woods, David Bekham, Maria Sharapova amministrano budget da milioni di dollari, curando con attenzione anche il più piccolo particolare della loro immagine e qualche volta ricordandosi anche di chi è più sfortunato di loro.

Tra questi, la tennista afroamericana Serena Williams, attuale numero uno al mondo nel tennis femminile e sorella della campionessa Venus, si è spesso distinta per il suo impegno sociale, scegliendo di donare parte dei suoi colossali guadagni nel campo dell’educazione e della formazione. E’ il Kenya il paese che ha beneficiato di più della generosità di questa straordinaria atleta, e in particolare un’area situata nella parte orientale del paese.

Già due anni fa Serena era stata a Matooni, dove aveva inaugurato la “Serena Williams Secondary School”. In questa seconda visita, iniziata il 22 febbraio e durata tre giorni, la Williams è tornata nella scuola di Matooni per verificare l’andamento dell’istituto e incontrare allievi e insegnanti; prima però è stata a Makueni, a una cinquantina di kilometri dal primo villaggio, per inaugurare una seconda scuola, la “Wee Secondary School”.

In entrambe le comunità Serena ha trascorso molto tempo con gli allievi delle scuole e con le loro famiglie, organizzando anche un ministage di tennis per i suoi giovanissimi fan in delirio. Ken Mbwaya, direttore per l’Africa dell’Est della multinazionale Hewlett Packard, che ha fornito le attrezzature informatiche alle due scuole, ha commentato così l’impegno della Williams in Kenya: “lei è stata davvero colpita dalle condizioni dei bambini di queste zone, dove il 62% della popolazione vive in assoluta povertà e dove l’educazione dei giovani può diventare il settore più importante sul quale investire”.

Dopo aver dominato gli ultimi Australian Open, Serena Williams si aspetta grandi cose dal 2010, sul terreno di gioco e fuori. Da tempo infatti la tennista affianca alle gesta sportive anche altre attività: testimonial di Puma prima, e attualmente di Nike, Serena ha sempre avuto un buon feeling con il mondo della moda, anche grazie all’eccentricità dei completini indossati in campo. L’anno scorso ha infine pubblicato la sua autobiografia, “On the Line”, e ha annunciato di voler continuare a scrivere, probabilmente una sceneggiatura per una serie televisiva.