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Il museo del tutto

A Torino va in scena la mostra “The Museum of Everything”. Ed è l’arte a parlare, senza troppo soffermarsi sui nomi degli artisti

Opera Calvin and Ruby Black

Un esperimento raro e prezioso. Una collezione di opere d’arte create da artisti fuori da ogni schema e da ogni logica di mercato. Visionari spesso al limite della normalità, gli attori della mostra dal titolo “The Museum of Everything”. James Brett, il creatore del Museo itinerante, ricorda come questi artisti non abbiano mai avuto uno studio o un ufficio stampa, né tanto meno visibilità sui giornali, ma sono stati comunque capaci di creare opere d’arte magnifiche.

La prima tappa della mostra ha toccato Londra, nell’ottobre 2009, per arrivare a Torino dal primo aprile di quest’anno, presso la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, con il sostegno della Compagnia di San Paolo. Come si può facilmente immaginare, i nomi degli artisti presentati non sono molto conosciuti, ma, al contrario, lo sono quelli delle personalità del mondo dell’arte e della musica che hanno dato il loro contributo con testi e presentazioni dei lavori che li hanno ispirati: da David Byrne a Maurizio Cattelan, da Nick Cave a Ed Ruscha. Questo solo per citarne alcuni, ma in tutto sono oltre 50.

Le opere esposte sono molto diverse tra loro, come diversi sono gli artisti, per età, provenienza e vissuto. Così, accanto ad un giovane artista austriaco nato nel 1982, Leonhard Fink, creatore di disegni di mostri e motociclette, si può trovare il pittore ucraino Aaron Birnbaum, morto nel 1988 a 100 anni. Il mondo che ne esce fuori è vario e vivo, in quanto totalmente libero. Le forme d’arte sono molteplici – d’altronde, come dal titolo della mostra, è un vero e proprio “museo del tutto”. Si va dalle sculture in ceramica ai libri d’artista, da semplici disegni a matita fino a quadri colorati e complessi, incisioni o installazioni. Sono opere che sono state nascoste a lungo nelle soffitte e nella cantine degli artisti e che solo oggi trovano un loro posto all’interno del grande mondo dell’arte. Al visitatore non resta che ammirarne la spontaneità. Ma non si creda che questa sia un’arte rozza, da dilettanti. Infatti si toccano livelli molto alti, a dimostrazione del fatto che, per fare arte, basta l’artista.

The Museum of Everything
Dal 1 aprile al 29 agosto 2010
Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli
Via Nizza 230, 10126, Torino
Tel. +39 011 0062713
Orari apertura:
10 -19 da martedì a domenica. Chiuso lunedì
www.pinacoteca-agnelli.it /
www.musevery.com

Foto opera:
Calvin and Ruby Black
1903/15 – 1972/82 (America)
Untitled figures (Ravelon, Me Big Chief, Jan, Daynette, Eva)
c 1950/70
metal, wood, paint, clothing, accessories/ metallo, legno, pittura vestiti, accessori.
90 x 28 x 23 cm

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