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Lovstori: gli amori sfigati di Chiara Rapaccini

Fino al 30 aprile, alla libreria Feltrinelli International di Bologna, in mostra i 50 santini della serie “Lovstori”: minuscoli acrilici che messi insieme vanno a comporre un interminabile fumetto sugli allegri disastri del cuore

Lovstori, card di Chiara Rapaccini

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“Ti amo”, “Cazzi tuoi!”. Solo quattro parole per esprimere, nella maniera più sintetica e concisa, le disparità che si manifestano nell’amore di coppia. Questo è quanto troverete nell’illustrazione di una delle card create da Chiara Rapaccini per la serie Lovstori: Amori Sfigati. Si tratta di 50 santini, ognuno dei quali raffigura una situazione – tipo di dialoghi tra innamorati contemporanei: amori sfortunati, atteggiamenti impacciati, timidezze, sms mai spediti, reazioni tragi – comiche, ma quanto mai autentiche. Vere opere d’arte in miniatura, formato 7 x 9 cm, custodite in un cofanetto con la prefazione di Elio e le Storie Tese.

Le cards si possono collezionare, scambiare, regalare ai fidanzati, o meglio ancora agli ex – fidanzati: ogni utilizzo è buono purché si esorcizzino le pene del cuore, attraverso una salutare sferzata auto – ironica. Chiara Rapaccini dimostra con questo lavoro di essere un’artista a tutto tondo: nata come illustratrice per bambini e dedicatasi alla pubblicazione di fumetti, come la fortunata collana Viperette per Emme Edizioni (tradotta perfino in Giappone), la “Rap” si è poi cimentata nella realizzazione di cartoni animati e nell’illustrazione di diversi quotidiani nazionali. All’attivo ha alcune collaborazioni nei teatri, dove organizza laboratori per ragazzi e spettacoli di marionette. Ha lavorato anche al Museo per Bambini di Roma ed oggi è docente all’Istituto Europeo di Design, dove insegna Illustrazione per bambini.

I suo lavori, sempre molto colorati ed ironici, hanno uno stile che potremmo definire espressionista, un modo personalissimo e molto riconoscibile di raccontare per figure. Questo tratto distintivo si accompagna ad un tono scanzonato, che tuttavia non elude i grandi temi dei bambini: i suoi libri trattano problemi molto concreti dell’universo infantile, come l’ansia di andare a scuola, la paura di essere brutti, la gelosia per i nuovi nati.

Parlando del suo lavoro afferma: “scrivere e disegnare per ragazzi non vuol dire rassicurare bambini inerti e zuccherosi (che di fatto non esistono) e i loro genitori. Al contrario, significa mettersi al loro livello per raccontare, sdrammatizzando, i loro piccoli grandi problemi, i pensieri più reconditi, le frustrazioni, i desideri. I bambini “cattivi” sono diventati il mio pubblico di lettori preferiti”.

Con questo nuovo lavoro, l’inarrestabile Rapaccini oltrepassa l’illustrazione per ragazzi e dimostra di volersi rivolgere anche ad un pubblico più adulto, purché rigorosamente affetto da “sindrome di Peter Pan”; un pubblico forse disincantato, ma che ha voglia di continuare a giocare, per non perdere quello spirito ludico e creativo, spesso confinato all’infanzia. L’esperimento sembra riuscito: con questa serie di carte ironiche e pungenti la “Rap” ci mostra un modo per ridere di sé stessi e scongiurare le difficoltà della vita. La strada da seguire è semplice, sempre dritti, fino a raggiungere l’Isola che non c’è!

Fino al 30 aprile
“Lovstori: Amori Sfigati”
in mostra alla libreria Feltrinelli International
via Zamboni 7b, Bologna

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