Addio a Roberta di Camerino

Si è spenta all’età di 90 anni una delle menti italiane creative più proficue del secolo: Roberta di Camerino (all’anagrafe Giuliana Coen Camerino) ha fondato uno dei marchi di accessori fashion più famosi nel mondo. Un malore l’ha colta nella notte. Vero e proprio simbolo del Made in Italy, l’omonima casa di moda fu fondata al termine della seconda guerra mondiale, e come sede Giuliana scelse la sua Venezia, città dove si svolgeranno i funerali. Le sue borse in velluto blu e rosso, le celebri ‘Bagonghi’, divennero presto un simbolo, acquisendo notorietà internazionale, così come gli abiti trompe-l’oeil in cui spicca immancabile il logo con la ‘r’. La scalata al successo avvenne nel giro di pochi anni, tanto da farle meritare l’Oscar della Moda, il Neiman Marcus Award, una retrospettiva al Whitney Museum of America Art, un accordo commerciale con il colosso Mitsubishi Corporation per l’esclusiva giapponese delle sue linee, che portò alla fondazione di Roberta di Camerino Far East. Nel 2008 il marchio è stato acquisito dal gruppo Sixty Group (Miss Sixty, Killah, Energie, Murphy & Nye).