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Zanele Muholi svela gli stereotipi

L’artista sudafricana Zanele Muholi indaga il corpo della donna nera e le sue rappresentazioni, spesso stereotipate e conformiste

Donna africana

Inutile negarlo, i pregiudizi sull’arte africana sono ancora molti, eppure, guardando le opere di Zanele Muholi, questi non possono che cadere. Il lavoro dell’artista, nata nel 1972 a Umlazi, paesino della costa sudafricana, è attuale, di grande impatto, e molto lontano dalla tradizione africana. Tutto ciò che fa è rottura, video e fotografia sono veicoli di un messaggio forte, in cui il tema centrale è il corpo della donna nera.

La Muholi cerca di far cadere ogni tabù, mostrandoci tutto il nostro conformismo e sfidandoci apertamente. La mostra che si terrà nella galleria Extraspazio, dal titolo What dont’t you see when you look at me?, a cura di Rosa De Salvo, indaga, da un lato, il modo in cui il corpo della donna africana viene visto in Occidente, l’ipersessualità di cui viene caricato, il senso di infezione che scaturisce negli occhi di troppa gente; dall’altro affronta lo spinoso tema dell’omosessualità, argomenti difficile in tutto il mondo, ma che in Africa trova una repressione violenta, che l’artista desidera svelare. Zanele Muholi ha vissuto sulla sua pelle l’omofobia che cerca di combattere, avendo lavorato come fotoreporter per la rivista Behind the Mask, dedicata a tematiche omosessuali, e avendo curato le relazioni esterne di una comunità lesbica di cui ha fatto a lungo parte.

La serie di fotografie Only half the picture, racconta la vita delle lesbiche in maniera reale, a tratti cruda, ed è per questo che ha fatto molto scalpore nel suo Paese. Nel video What…?, invece, basato sul saggio di Sherene Razack, When Place Becomes Race, indaga il corpo della donna, con una serie di sequenze in cui lei stessa si mette in gioco, recitando poesie ed interagendo con oggetti di alto contenuto simbolico, come piume e copertoni di gomma. 

La mostra fa parte di Play – Giochi di ruolo, una serie di eventi curati dal collettivo C16 del Master per Curatore Museale e di Eventi Performativi dello IED – Istituto Europeo di Design, Roma.

Dal 26 febbraio al 12 marzo 2011
Extraspazio
Via San Francesco di Sales, 16/a
Roma

Da martedì a sabato, dalle 15.30 alle 19.30

Per ulteriori informazioni:
www.extraspazio.it

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