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Madonna, ancora contestazioni

Non c’è pace per la regina del pop, che in ogni tappa del suo tour riesce a sollevare un vespaio, per un motivo o un altro

Madonna
Foto @ AP

Ritardi snervanti, seni scoperti, minacce di denuncia, proteste: non c’è tappa del tour MDNA di Madonna che non faccia scalpore per un motivo o per l’altro. Ora è il turno di Varsavia, in cui la regina del pop si esibirà il 1 agosto. Accade però che quella data coincida con una commemorazione importantissima nella città polacca, ovvero  il 68esimo anniversario dell’insurrezione contro gli occupanti nazisti, una rivolta che durò più di 2 mesi, provocò migliaia di vittime e portò alla distruzione della città.

La celebrazione avviene ogni anno con preghiere e veglie, non proprio in linea con il concerto della regina degli eccessi. Per placare gli animi, Madonna ha richiesto che il concerto venisse aperto da una clip commemorativa “E’ un importante momento nella storia della Polonia, abbiamo così deciso di ricordare alle persone quel momento” ha detto la portavoce dell’organizzazione del concerto.

Non è la prima volta che gli ‘oppositori’ di Madonna in Polonia fanno sentire la propria voce, già nel tour del 2009 venne duramente attaccata per la concomitanza del concerto con una festa religiosa. Paese profondamente cattolico, non ama l’uso sacrilego delle icone cristiane che la pop star ha sempre usato a suo piacimento.

Nonostante ciò,  ad un tour piuttosto fiacco e un ‘quasi flop’ nella vendita dell’album, le polemiche non possono far altro che dare una mano: della serie ‘purché se ne parli…’