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La passione di Noomi

Per De Palma interpreta una killer disturbata. Ma anche vestita di lattice nero e con una maschera sul volto non perde un briciolo del suo fascino

Noomi Rapace
La Presse

Non chiamatelo amore ma conflitto di potere tra due donne bellissime e senza scrupoli. Noomi Rapace arriva al Lido per presentare l’ultimo thriller erotico diretto da Brian De Palma, “Passion”. Nel film, dove recita anche Rachel McAdams, interpreta una business girl a caccia di successo che sfida l’autorità del suo capo (McAdams), rubandole amanti, idee e contemporaneamente mantenendo una liaison omosessuale con quest’ultima. Tanti sentimenti, esclusivamente femminili, messi nel calderone per Noomi. Ma l’attrice non è sembrata per nulla spaventata durante la presenza al Lido, non tradendo la componente nordica della sua persona, l’attrice è infatti di nascita svedese, e ha scherato con la propria immagine corrotta da alcune zanzare lagunari che l’hanno costretta ad una sessione intensa di make up prima dell’incontro. “Guarda cosa mi hanno fatto!”, ha intimato in conferenza stampa a De Palma mentre si levava gli occhiali scuri per mostrare i segni delle punture.

Paura nel pomeriggio per il look dell’attrice, passata brillantemente con la sfilata sul red carpet, dove Noomi è apparsa bellissima in un abito di pizzo verde molto scollato sulla schiena. Un po’ di pepe era necessario, visto il ruolo interpretato dall’attrice, che ha raccontato così il lavoro su Isabelle: “Ogni parte che decido di fare devo trovare un modo di capirla perfettamente, non fingere e fare cose che non so. Devo sempre trovare un modo di tradurre cose mie nel personaggio. Questo personaggio è difficile perché diverso da quello che ho fatto finora. Mentalmente disturbata, intelligente, brava a capire gente, ma tiene tutto dentro e ritarda le reazioni. Ho parlato tanto con Brian e ho parlato con un professore di malattie mentali per capire cosa le passasse per la testa”. E sul rapporto d’amore delle due donne: “Queste due donne non si amano in realtà: è solo un strumento che usano sulla gente che le circonda”. Infine, vista la svolta thriller del film, un lavoro particolarmente attento è stato fatto sulla scelta dei costumi. C’era libertà  nel trovare i vestiti, abbiamo lavorato da vicino per capire – quando inizia a trasformarsi – se programma le cose e se i suoi vestiti cambiano quando inizia a organizzare l’omicidio. Dettagli che si vedono e dicono molto”. Un lavoro sulla trasformazione fisica che ha dato risultati inquietanti. Noomi si è trasformata in un killer dalla mise particolare. Una maschera bianca con fantasie argentate intorno agli occhi, quasi delle lacrime, le copre infatti il volto. Improvvisamente è fredda, riscaldata solamente da un rossetto vermiglio. Anche se l’attrice, dimessi i panni di Isabelle, sembra molto innocua, si ha l’impressione che sia meglio non farla arrabbiare.