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Settimane bianche in Valle d’Aosta

Pila ed Aosta durante l’inverno si trasformano in due movimentate città da vivere non solo il giorno sulle piste della Vallée ma anche di notte nei tanti locali per un dopo-sci sicuramente alla moda.

Pila ed Aosta regine della montagna
©Turismo Regione Autonoma Valle d'Aosta

Una comoda telecabina collega Aosta a Pila, località sciistica della Vallée sempre più di moda negli ultimi tempi. Facile da raggiungere con ogni mezzo, e con l’aeroporto “Corrado Gex” di Aosta a pochi minuti dalla partenza della telecabina, Pila e la sorella maggiore Aosta salutano l’inverno con tante novità per chi vuole concedersi una vacanza sulla neve, anche abitando nel centro-sud o nelle isole.

Con pendii che vanno dai 1800 ai 2700 metri, Pila non ha mai sofferto troppo l’innalzamento della temperatura, forte anche di un impianto di innevamento programmato tra i più avanzati tecnologicamente. Vivace e all’avanguardia, Pila invita al divertimento anche quando si sganciano gli sci e si dà il via alla “dolce vita” valdostana con un occhio di riguardo per i piaceri del palato. Il primo break dell’ultima discesa chiudipista è di rito al Bar della Nouva dove lasciarsi viziare da ottime torte e dolcetti fatti in casa ma, se si vuole davvero esagerare con il gusto, bisogna fermarsi al Bar Mion dove è servita la migliore cioccolata del comprensorio. Luogo d’incontro per serate piacevoli con sottofondo musicale è il Gallagher’s Pub, mentre per un buona pizza l’indirizzo sicuro è la Brasserie du Grimod, punto di riferimento per l’after ski. Atmosfera calda in ambiente di montagna giovane e simpatico.

Ma le notti della Vallée si consumano soprattutto tra i piccoli e accoglienti ristoranti sparsi sulle piste. E’ questa una novità che, già dallo scorso anno, ha fatto tendenza: la buona cucina a bordo pista, con passeggiata notturna al rientro sotto il chiaro di luna in alta montagna per gli animi romantici e sportivi. Presso l’arrivo della telecabina Aosta-Pila, si trova il locale Yeti dove i  buongustai possono assaggiare, oltre allo stufato d’asino, al cervo coi mirtilli, alla sella di capriolo brasata, anche il dessert più povero e tipico, la Seuppa de l’Âno, a base di pane nero, vino rosso speziato e zucchero. Una vera chicca. Solo 20 minuti separano Pila dalla “capitale” della Vallée.

Ad Aosta d’inverno la mondanità è di casa, grazie anche al ricco programma della Saison Culturelle, messo a punto dalla Regione, che propone cinema, teatro e concerti. A pochi chilometri si trovano il Casinò di Saint Vincent, le terme di Pré St. Didier e i maestosi castelli medievali. Proprio per soddisfare chi ama avere anche in montagna uno stile di vita “urbano”, è nato il nuovo consorzio turistico Aosta&dintorni, che offre pacchetti soggiorno ad hoc, vivaci e mondani.