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Cosmetica: banditi i test sugli animali

I test cosmetici non si faranno più sugli animali: l’Unione Europea ha sancito la legge che entrerà in vigore da marzo 2013

Animali

Sono passati 16 anni da quando il coniglietto che salta impresso sulle confezioni dei prodotti ha permesso di identificare i marchi cruelty-free. E finalmente siamo giunti ad uno step successivo, in cui, almeno in Europa, non sarà più necessario andare alla ricerca di loghi per sapere se il proprio shampoo o sapone è stato testato su animali. Dall’11 marzo 2013 infatti, l’Unione Europea bandisce qualsiasi tipo di prodotto cosmetico frutto di sperimentazione su cavie: una grandissima vittoria per gli amici a 4 zampe e per il mondo animalista. I test cosmetici d’ora in poi non solo non potranno avvenire su prodotti finiti, ma nemmeno sui componenti dell’articolo in questione. E i prodotti frutto di sperimentazione avranno il divieto di commercializzazione.

E’ da vent’anni che il movimento animalista si batte per l’abolizione dei test, ma mentre per il mondo della medicina ancora non si è giunti al bando perché la sperimentazione continua ad essere considerata indispensabile, per quanto riguarda prodotti di bellezza una tale pratica non è più concepibile: esistono altri modi per identificare le reazioni della pelle o dei capelli all’uso di un prodotto, ma soprattutto la vanità e il superfluo non possono giustificare una pratica che porta tanta sofferenza. Sono diversi anni che l’Unione Europea si occupa, anche grazie alla pressione dei comitati animalisti, di questa tematica: già dal 2004 sono stati banditi i test sui prodotti finiti, poi nel 2009 anche quelli sugli ingredienti e viene vietata la compravendita di tali cosmetici, ma con alcune eccezioni e malcontenti, tanto che il bando viene rimandato al 2013 con margine di proroga. Nel frattempo però nascono campagne e petizioni perché la data venga rispettata, e soprattutto grazie a Tonio Borg, Commissario Europeo per la Salute e la Politica dei Consumatori, la scadenza viene rispettata.

Nel 2012 è nata Cruelty Free International, campagna che vuole estendere al mondo questa politica di tutela degli animali, impedendo sperimentazione e commercio di prodotti, finiti e non. Per ora i rappresentanti della campagna si dicono molto soddisfatti naturalmente, e, insieme a The Body Shop, promuovono a gran voce l’utilizzo di una cosmesi amica della natura. “Questo è un evento davvero storico, è il culmine di 20 anni di campagne. Ora applicheremo la nostra determinazione e le nostre visioni a livello globale, per fare in modo che il resto del mondo segua questa guida” afferma Michelle Thew, Chief Executive di Cruelty Free International.

Dalla sperimentazione animale non si esenta quasi nessun prodotto (tranne quelli certificati con il logo del coniglietto ovviamente), dal dentifricio alla crema idratante, passando per make-up e bagnoschiuma. The Body Shop è da sempre in prima linea sul fronte beauty al naturale, e, assieme a Cruelty Free International, sta preparando una serie di iniziative per celebrare la data fatidica dell’11 marzo.

Intanto, ecco alcune ricette per una cosmesi al naturale:
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Le maschere per il viso fatte in casa 

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