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Le nuove meraviglie del mondo

Il Patrimonio mondiale UNESCO ha aggiunto ventidue nuovi siti alla lunga lista delle bellezze dell’umanità

Monte Fuji  Giappone
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Dal 1972, l’UNESCO redige annualmente un elenco di tutti i principali siti che rappresentano delle particolarità di eccezionale bellezza che meritano di essere tutelate.
Sulla base di un trattato internazionale conosciuto come Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale, culturale e naturale,  fino ad oggi sono stati riconosciuti più di 980 siti presenti in 160 Paesi del mondo.
Durante il 37° World Heritage Committee tenutosi a Phnom Penh dal 13 al 27 Giugno 2013, alla numerosa e preziosa lista, il Comitato per il Patrimonio dell’Umanità ha proclamato 22 nuove meraviglie universali con ben due validi riconoscimenti all’Italia che mantiene il primato nella classifica grazie a ben 49 siti iscritti. Proviamo a dare uno sguardo ai luoghi più affascinanti neoeletti:

Etna – Sicilia, Italia
Il più grande vulcano d’Europa è stato proclamato Patrimonio dell’Umanità in quanto considerato a livello mondiale come un vero e proprio simbolo del Mediterraneo. Con un altezza di 3.343 metri e una attività in continuo fervore, il gioiello siculo è stato definito uno dei vulcani “più emblematici e attivi del mondo”.

Ville Medicee – Toscana, Italia
Le 12 ville e i due giardini medicei della Toscana diventano patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Entrano così a far parte del patrimonio Unesco il Giardino di Boboli di Firenze e quello di Pratolino, nel comune di Vaglia, e le ville di Cafaggiolo a Barberino di Mugello, Trebbio a San Piero a Sieve, quella di Careggi, di Poggio Imperiale, di Castello e La Petraia nel capoluogo toscano, la villa Medici di Fiesole, la villa di Poggio a Caiano e quella di Carmignano in provincia di Prato, la villa di Cerreto Guidi, La Magia a Quarrata (Pistoia) e il Palazzo di Seravezza (Lucca).

Monte FujiGiappone
Conosciuto anche con il nome di Fujiyama, luogo sacro e fonte di ispirazione artistica, il Monte Fuji può essere considerato allo stesso tempo un patrimonio naturalistico e culturale. E’ una delle meraviglie del mondo ma anche uno dei principali simboli del Giappone. Le sue cime restano innevate per 10 mesi all’anno e gli shintoisti lo considerano sacro e meta essenziale di pellegrinaggio almeno una volta nella vita.

Hani Terraces – Cina
Le terrazze del riso di Hani sono uno spettacolo da gustare almeno una volta nella vita, si tratta infatti di un paesaggio sia naturalistico che culturale, composto da foreste, colline, campi coltivati e terrazzamenti. Il tutto ricopre una superficie di oltre 13 mila ettari ed è considerato un vero e proprio sistema ecologico, capace di integrare, tra le colline e le foreste, le case dei villaggi e i terrazzamenti per la coltivazione del riso.

Deserto del Namib – Africa Meridionale
Il deserto della Namibia, situato nell’Africa Meridionale, e da cui deriva il nome Namibia ("luogo vasto") è uno dei deserti più antichi del mondo, arido ormai da oltre 80 milioni di anni. Di esso è parte il Namib Naukluft National Park, il parco nazionale più esteso dell’Africa.

Tajik National Park (Mountains of the Pamirs) – Tagikistan
Il Parco Nazionale del Pamir protegge una vasta area dell’est del Tagikistan grazie ad una superficie di oltre 2,5 milioni di ettari che comprende il punto di incontro tra le più alte montagne del continente Euro-asiatico, denominato Pamir Knot. Il sito vanta al suo interno170 fiumi e più di 400 laghi.

Wieliczka and Bochnia Royal Salt Mines – Polonia
Situata nella città di Wieliczka, a Cracovia, in Polonia, le miniere di sale di Wieliczka e Bochnia, rappresentano una straordinaria risorsa salina ancora oggi in uso. Ritenuta una delle più antiche miniere di sale ancora operative al mondo la miniera raggiunge profondità di 327 metri, e presenta gallerie e cunicoli per un’estensione totale di più di 300 km.