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“Fettuccine Alfredo” ed i falsi miti della cucina italiana

Sei ricette straniere che non appartengono alla cultura culinaria italiana, nonostante ci provino da decenni

spaghetti, polpetta, forchetta
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La cucina italiana, si sa, è verosimilmente la più apprezzata ed imitata in tutto il mondo. Eppure non tutto quello che all’estero si pensa possa appartenere alla cultura culinaria del Bel Paese, risulta figurare nei nostri ricettari. Infatti, sono tante le leggende metropolitane, o per meglio dire i grandi falsi, di cui la tanto amata cucina nostrana è vittima ogni giorno.

Esistono piatti che fanno esplicito riferimento alla tradizione tricolore, nel nome e negli ingredienti, ma che in realtà hanno poco a che vedere con le vere specialità del “Made in Italy”. Il decalogo delle false credenze degli stranieri, in particolar modo americani, sulla cucina dello Stivale, potrebbe rivelarsi davvero interminabile. Tuttavia, esiste qualche celebre “falso mito” capace di far venire la pelle d’oca ai grandi intenditori di gastronomia.

I rinomati “Spaghetti alla Bolognese”, ad esempio, sembrano essere una delle ricette italiane più famose e richieste al mondo. Peccato che in realtà la vera ricetta nostrana sia base a di Lasagne. Spaghetti Bolognesa-Bolognesi-Bolognaise-etc, è un primo piatto imparentato, ma neanche in modo troppo stretto, con quelli al ragù, spesso con cascate mai richieste di prezzemolo a crudo.

Anche le “Fettuccine Alfredo” occupano la pole position dei piatti italiani più richiesti all’estero, peccato che in Italia non le conosca nessuno. Le fettuccine Alfredo sono tagliatelle condite con burro e parmigiano inventate da un ristoratore romano, Alfredo Di Lelio, poi emigrato negli USA.

Ancora, i romantici “Spaghetti con le polpette”, divenuti celebri grazie al grande classico “Lilli ed il vagabondo”, sembrano essere un cult della cucina italo-americana. Tuttavia, sulla nostra penisola non esistono portate simili, ma esistono vari condimenti per la pasta a base di piccole polpette ben amalgamate con il sugo. Non è un caso, infatti, che Lilli ed il vagabondo vivessero negli Stati Uniti.

Un intramontabile classico, poi, è la “Pepperoni pizza”: la più famosa pizza italiana ed il più grande mistero che della cucina nostrana all’estero. La Pepperoni pizza, infatti, per gli italiani equivale a qualcosa di simile ad una pizza con i peperoni mentre per gli anglofoni è pizza con il salame. Questa presenza immancabile dei take-away a stelle e strisce altro non è che una “Diavola” non piccante.

Infine, la “tragedia” del tarocco culinario si conclude con la “Pastasciutta al pollo” o, ancora più di frequente, con la misteriosa “Parmigiana di Pollo”. Piatti dove il petto del pennuto ruba il posto faticosamente conquistato dalla melanzana in anni di tradizione.