Una pista ciclabile sotterranea aperta anche i pedoni. London Underline è una delle idee vincitrici del London Planning Award, un progetto che prevede il riutilizzo dei tunnel abbandonati londinesi incentivando il trasporto in bicicletta e producendo anche energia pulita.
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Sviluppata dalla società di archiettura Gensler in collaborazione con PaveGen Systems e Momentum, la proposta si è aggiudicata il premio come “Best Conceptual Project”. Secondo il progetto, sarebbe infatti possibile convertire i tunnel sotterranei in una massiccia rete di percorsi pedonali e ciclabili. Una soluzione per ridurre la congestione delle città, in particolare quella di Londra.
Gensler ha individuato le gallerie tra Green Park e Charing Cross Road e tra Holborn e Aldwych per collegare destinazioni pedonali strategiche e alleviare in modo significativo la pressione sui marciapiedi e sul trasporto pubblico.
Un modo creativo, ecologico e intelligente per spostarsi da un quartiere all’altro senza dover “sconvolgere” nuove aree della città. Nei percorsi pedonali verrebbe installato un sistema di sensori per catturare l’energia cinetica prodotta dal cammino dei cittadini attraverso particolari sistemi di pavimentazione che renderebbero il progetto del tutto autosufficiente. Gli spazi sotterranei gioverebbero inoltre di negozi e bar che renderebbero i tunnel originali strade di passaggio in cui poter concedersi anche un break.
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I vantaggi sarebbero molteplici. In primo luogo la sicurezza, evitando i pericoli dei mezzi a motore. In tanti, probabilmente, sceglierebbero la bici per attraversare la città sapendo di non correre alcun rischio. Una città nella città che potrebbe generare energia pulita grazie al solo recarsi a lavoro o a un appuntamento.
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Una nuova conferma del crescente interesse della capitale britannica e del sindaco Jonhson all’utilizzo delle due ruote green. L’amministrazione cittadina infatti sta valutando il progetto per la Cycle Superhighways, una sorta di autostrada ad uso esclusivo di biciclette che potrebbe sorgere a Londra il prossimo anno.
