L’importanza di digerire bene

Tutti amano mangiare, in molti parlano di cibo ma quasi nessuno pensa a come digerirlo nel migliore dei modi. Ecco, allora, che entra in scena l’effervescente Brioschi, il digestivo rinfrescante che aiuta a ridimensionare i problemi di digestione in modo rapido ed efficace. Nato oltre 100 anni fa, con la sua composizione semplice che contiene, oggi, il 30% di sodio in  meno rispetto alla formula precedente, con l’aroma semplice e il fatto di essere senza coloranti è ideale quando si mangia molto velocemente o troppo in abbondanza, poiché aiuta a ridurre fastidiosi gonfiori attenuando quella inadeguata sensazione di pesantezza.

Contiene destrosio, uno zucchero a catena singola di rapida digestione, bicarbonato di sodio, bicarbonato di potassio, acido malico e citrico  miscelati per sviluppare la migliore effervescenza, sciroppo di glucosio ed aroma a limone per rendere gradevole e dolce la sensazione che resta nel palato. I quattro componenti primari si sciolgono in acqua formando l’acido carbonico che facilita lo svuotamento gastrico. Si utilizza dopo i pasti per attenuare la sensazione di pesantezza e gonfiore, ma anche in ogni altro momento del giorno per regalarsi un rinfrescante e dissetante piacere al limone e ogniqualvolta si desideri ritrovare una sensazione di leggerezza e benessere. E’ disponibile nei formati Vaso 250 gr, Doypack 100 gr e pratiche compresse da portare sempre con se, che si sciolgono in bocca senz’acqua.

La storia della Brioschi nasce con il milanese Achille Antonio che, lasciata la scuola a 14 anni, passò subito alle dipendenze di diverse ditte e, nel 1880 con un capitale iniziale minimo, intraprese la sua attività in proprio con la produzione a carattere artigianale del cosiddetto effervescente Brioschi, derivato dall’analogo prodotto medicinale, il citrato di magnesio effervescente, allora in voga, proveniente dall’Inghilterra e già fabbricato anche in Italia da piccole aziende: consisteva in una polvere granulare che, per la sua composizione, si scioglieva in acqua, originando una gradevole bibita dissetante e rinfrescante, ma non medicinale. Il Brioschi riuscì poco alla volta a sviluppare l’attività dell’azienda sia dal punto di vista tecnico, sia da quello commerciale, iniziando anche l’esportazione del prodotto in Brasile, dove aprì una fabbrica sussidiaria. La produzione dell’effervescente fu migliorata con l’introduzione della lavorazione meccanica in sostituzione di quella manuale e il prodotto divenne famoso anche sul mercato statunitense e svizzero. Con il passare degli anni l’azienda è diventata sempre più solida anche grazie ad altri prodotti come quelli per disinfettare, sterilizzare e deodorare e i derivati del lisoformio che hanno conferito all’imprenditore diverse riconoscenze e medaglie.